Paura, nella notte, per una raffica di colpi di fucile ad aria compressa sparata su un filobus. È successo a Milano, ai danni di un filobus Atm fermo al capolinea di piazzale Lotto. Il Corriere della Sera scrive che i colpi hanno frantumato alcuni finestrini del mezzo, sul quale non c’erano passeggeri. Il conducente si era allontanato per andare al bagno; al suo ritorno, notando i finestrini infranti, ha chiamato la centrale operativa dell’Atm che ha inviato sul posto la sicurezza e ha avvertito la polizia locale.
“Si continua a denunciare che di notte sui mezzi Atm succede di tutto – denuncia la rappresentanza sindacale Rsu del deposito di viale Molise –, questa volta sono stati superati tutti i limiti di sopportazione, il personale ha paura e a Milano tutti fanno orecchie da mercante. Cosa stanno aspettando? Che prima o poi ci scappi il morto? Il servizio notturno senza sicurezza è meglio sospenderlo – continua la nota -. La security gestita da Atm cosa fa? Come mai non presidia i capolinea per dare sostegno ai colleghi conducenti? O gli ordini loro impartiti sono quelli di mero controllo del personale? Dopo questo fatto gravissimo, le disposizioni impartite dalla sala operativa al conducente sono inaccettabili”.