Spiagge, i catanesi scelgono |di riappropriarsi del mare - Live Sicilia

Spiagge, i catanesi scelgono |di riappropriarsi del mare

La riqualificazione delle strutture comunali della Plaia ha vinto il referendum lanciato dall'amministrazione.

democrazia partecipata
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CATANIA – I catanesi vogliono le spiagge liberate dal cemento. E’ relativo alle spiagge libere il progetto di democrazia partecipata che ha vinto il referendum lanciato dall’amministrazione comunale per realizzare un intervento di riqualificazione di una porzione di città. Il progetto per decementificare le spiagge, per cui hanno tifato oltre l’assessore ai Lavori pubblici, Michele Giorgianni, anche dagli attivisti di Cataniamobilita.org, e dagli ex studenti del liceo classico Nicola Spedalieri che, con l’associazione cui hanno dato vita lo scorso anno, Nsp, si è dunque imposto, con il 47,5 per cento delle preferenze, sul estauro della fontana de I malavoglia in piazza Verga, sull’acquisto di arredo urbano e di giochi per i parchi catanesi e sulla riqualificazione del campo di calcio Duca d’Aosta.

L’iniziativa, alla quale hanno partecipato 9.854 cittadini, consentirà dunque ai catanesi di poter conquistare un nuovo rapporto con il Waterfront: il progetto che ha vinto il referendum mira infatti a restituire il mare alla città con la riqualificazione delle tre spiagge libere comunali liberandole dal cemento, nonché rigenerando il verde naturale tipico della zona del litorale sud. Inoltre, come si legge nel blog di Cataniamobilita.org, “le spiagge verranno tematizzate: la spiaggia libera n.1 sarà dedicata agli sportivi. Verranno individuate zone atte agli sport da spiaggia e ai servizi per gli sport acquatici. La spiaggia libera n. 2 sarà dedicata alla natura e verranno individuate aree dedicate ad eventi su temi ambientali, musicali e culturali. Infine, la spiaggia libera n. 3, sarà la spiaggia delle famiglie: saranno individuate aree attrezzate dedicate ai bambini nonché installati barbecue liberamente utilizzabili dalle famiglie”.

“I catanesi hanno deciso che rivogliono il proprio mare – spiega l’assessore Giorgianni. E si sono imposti, con la propria scelta, riuscendo a vincere il referendum. Un segnale – aggiunge – che la direzione intrapresa è quella giusta”. Giorgianni assicura che l’intervento di circa 300 mila euro potrebbe terminare in primavera e che la prossima estate i catanesi potranno riavere il loro mare.

 

 

 


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