CATANIA – Il comune di Catania ha annunciato il progetto vincitore della sua iniziativa di democrazia partecipata: si tratta della proposta del Comitato Primosole “Rifacimento asfalto e canali di scolo di via Alicudi”.
Il progetto vincitore
L’elaborato riguarda un intervento per la riqualificazione di un’arteria di collegamento viario che s’innesta dalla strada statale 114, in direzione dei complessi residenziali della zona Primosole ma anche verso l’Oasi e la foce del Simeto.
Si è concluso con questo risultato lo spoglio per individuare un progetto di democrazia partecipata da realizzare utilizzando i fondi resi disponibili dalla Regione Siciliana sulla base del 2 per cento dei trasferimenti Irpef assegnati al Comune, circa 200 mila euro, a fronte di una stima progettuale di 195 mila euro calcolata dai promotori del progetto risultato vincitore.
I voti
I votanti della consultazione, in questa edizione ristretta solamente ai residenti a Catania, a differenza del passato quando non vi era alcun limite territoriale per essere ammessi al voto, sono stati 1371, tutti cittadini maggiorenni del capoluogo etneo. Tra questi, 1261 sono stati i votanti in modalità on line tramite Spid e 109 recandosi direttamente nel seggio allestito nella sede dell’Urp.
La proposta del comitato Primosole ha ottenuto 425 preferenze, superando di gran lunga quella piazzata al secondo posto presentata da Sara Maugeri per piantumare 1000 alberi con le isole di calore, che si è fermata a 204 preferenze. Al terzo posto con 186 voti di preferenza il progetto di riqualificazione di piazza I Viceré che ha avuto 186 suffragi.
Nella conta dei voti, oltre il 90 per cento dei quali espressi tramite la piattaforma informatica “Catania Semplice” interna al sito istituzionale del Comune, è stata eliminata la preferenza di una persona che ha espresso il voto sia in modalità on line che per via diretta. L’apertura dell’urna della votazione diretta e la somma con i voti espressi on line tramite Spid, è stata effettuata nella sede dell’Urp a palazzo degli elefanti, in forma pubblica sotto la responsabilità del direttore dell’Ufficio di gabinetto del sindaco Giuseppe Ferraro, per la scelta di un progetto da realizzare per la città di Catania.
La democrazia partecipata a Catania
Il sindaco Enrico Trantino ha voluto ringraziare tutti i cittadini che hanno contribuito alla riuscita della modalità di consultazione di democrazia partecipata, che ha garantito segretezza e libertà dell’espressione del voto, sottolineando il valore della decisione, sperimentata per la prima volta rispetto al passato, di fare votare solo i residenti, per sviluppare ancora di più il senso dell’appartenenza dei catanesi al proprio territorio con la scelta democratica e partecipata del progetto da realizzare, ritenuto meritevole di preferenza.
