CATANIA – La postazione abusiva, con bacinella piena di ghiaccio e bibite fresche da vendere ai bagnanti, fotografa perfettamente la situazione. Al solarium di piazza Europa – ma anche nelle altre strutture comunali, della scogliera come della Plaia – mancano ancora i servizi di gestione, di bar e posteggio, nonostante sia già il mese di agosto inoltrato. Un disservizio che potrebbe presto finire, stando all’ordinanza del Cga che, respingendo la richiesta di sospensiva da parte del Comune, ha di fatto ribadito quanto sentenziato dal Tar che, il 29 giugno 2017, ordina a Palazzo degli Elefanti di procedere con l’aggiudicazione dell’appalto. Il Comune, infatti, dopo l’aggiudicazione provvisoria alla Ditta Fraggetta Giuseppe, del mese di maggio 2016, aveva poi annullato il provvedimento aggiudicando l’appalto alla ditta Caffè Napoleon (affidamento al quale seguì uno scandalo, dato il legame lavorativo tra l a stessa ditta e un dipendente coinvolto nell’operazione Prato Verde), e revocato.
Adesso, dopo quanto scritto nero su bianco dai giudici amministrativi, l’appalto dovrà essere assegnato. “E’ importante sottolineare che la ditta Fraggetta non è inaffidabile, come sbandierato in questi anni – afferma il legale della società, Marco Corsaro – senza alcuna motivazione. La sentenza del Tar ha riconosciuto la legittimità dell’agire della ditta e l’illegittimità della revoca azionata dall’amministrazione. A questo punto – prosegue – siamo andati al Comune per metterci a disposizione a montare, quanto meno i chioschi (nella sentenza definiti punti di ristoro n.d.r.), ma da Palazzo hanno inteso andare avanti e, dopo poco più di un mese, è arrivata l’ordinanza del Cga, che ha confermato l’illegittimità della revoca dell’aggiudicazione provvisoria”.
Insomma, adesso il Comune dovrà procedere immediatamente a dare la concessione, dando seguito a quanto disposto dal Consiglio di giustizia amministrativa. Cosa che sembra disposto a fare, come conferma il capo di Gabinetto del sindaco Bianco, Beppe Spampinato. “Terremo in giusta considerazione il provvedimento giudiziario – dichiara: troveremo il sistema per rispettarlo, di concerto con la ditta, e per dare il servizio ai cittadini”.
Che, nel frattempo, lamentano condizioni inaccettabili del solarium di piazza Europa. “Ci sono i bagni di plastica e nessun bar o punto di ombra – afferma uno di loro. Inoltre, a pochi metri, c’è un bel divieto di balneazione”. Sullo sfondo, un danno erariale (il Comune è stato condannato al pagamento delle spese processuali) e uno alla ditta che, in questi anni, non ha potuto incassare. Un appalto di 330 mila euro che sarebbe dovuto partire nel 2016 fino al 2018. “Vedremo come fare – conclude l’avvocato Corsaro: l’importante è ottenere subito la concessione e procedere con i punti di ristoro, almeno”. Per i quali servirà circa una settimana.
