Buon pomeriggio... Il mio plauso al lavoro svolto dagli inquirenti per mettere a nudo, si fa per dire, un sistema, purtroppo, atavico, che ha fatto lievitare alle stelle i costi di gestione del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, ovviamente tutto in danno delle finanze dei poveri cittadini siciliani che sono costretti a subire tutte le mala gestio di chi ci governa e di chi ci amministra. Di contro, debbo sottolineare che tutto ciò è sempre stato sotto gli occhi di tutti sin dalla notte dei tempi senza che nessuna figura, politica e non politica, si preoccupasse più di tanto. Fin quando il "sistema" non verrà smantellato dall'interno o non verrà fatto implodere, tutto rimarrà invariato malgrado il lavoro e lo sforzo personale delle molte persone perbene che, però, in Sicilia non contano niente,anzi vengono piuttosto tutte emarginate!
Spiagge plastic-free| Accordo coi gestori dei lidi
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Chi lo dice? Salvino? Ah vabbè....
Un dramma troviamo nel ppprr risorse xassistenti volontari che possono essere coinvolti in questi drammi giornalierie un problema da risolvere ..peccato
Era ora! Qualcuno abbia il coraggio di dire per quali motivi la raccolta della spazzatura in prov. di CT Costa il doppio che al Nord Italia... Si restituisca ai cittadini il mal tolto. Da qui si potrà capire di quali politici ci possiamo FIDARE!
Bravissimi i Carabinieri.
Potevano accoppiarci le cicche di sigaretta che si spengono sulla sabbia, nella sabbia si nascondono e nel mare inquinano.
“L’Ocean Conservacy ha finanziato ogni anno dal 1986 una grande pulizia delle spiagge e i mozziconi di sigaretta sono stati i rifiuti più raccolti sui litorali del mondo per 32 anni consecutivi, per un totale di circa 60 milioni raccolti in quest’arco temporale…Secondo il nuovo rapporto di Nbc News, al primo posto tra i rifiuti inquinanti prodotti dall’uomo e che ogni anno finiscono in mare, ci sono proprio i mozziconi di sigaretta, le cicche. La maggioranza dei 5,6 trilioni di sigarette prodotte ogni anno hanno un filtro fatto di acetato di cellulosa che ci mette più di dieci anni per decomporsi…”
…speriamo si solo l’inizio di altre iniziative del genere