Sportelli multifunzionali| Spiragli per la proroga - Live Sicilia

Sportelli multifunzionali| Spiragli per la proroga

Alla fine di un lunghissimo incontro con sindacati e rappresentanti dei lavoratori, il presidente della Regione si è impegnato a trovare una soluzione entro martedì prossimo. In ballo c'è il futuro di 1800 lavoratori, che dal 30 settembre potrebbero restare senza lavoro.

Incontro Crocetta-sindacati
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PALERMO – Per consentire la proroga dell’attività degli Sportelli multifunzionali fino a dicembre, l’ipotesi di attingere ai 36 milioni del Pac diventa sempre più concreta. Mentre fuori i lavoratori protestavano, oggi pomeriggio i sindacati hanno incontrato il dirigente del dipartimento del Lavoro, Anna Rosa Corsello, e il capo di gabinetto del presidente della Regione Rosario Crocetta, Gianni Silvia. Sul tavolo, da un lato c’erano le richieste dei lavoratori, e cioè la proroga dell’attività in attesa che sia definito il quadro nazionale di riforma dei servizi per l’impiego, dall’altro le risposte del governo che è in seria difficoltà a trovare le risorse necessarie: per prorogare la convenzione di tre mesi, servono, infatti, circa 18 milioni, ma la Regione ne ha a disposizione soltanto tre.

A sboccare la situazione di stallo ci ha pensato, alla fine, proprio il governatore, arrivato quando l’incontro era quasi finito ma con una speranza per i lavoratori. Come riferito dai sindacati Flc Sicilia e Cgil, Crocetta si è impegnato a “valutare concretamente le richieste che gli sono state fatte”, e per questo l’incontro è stato rimandato a martedì prossimo. Nel frattempo, verranno passate al vaglio tutte le proposte fatte dai sindacati per trovare una soluzione. Ma l’ipotesi più probabile rimane quella di utilizzare i fondi europei del Pac, una possibile via d’uscita che era già saltata fuori ieri, nel corso di un’audizione dell’assessore regionale al Lavoro Ester Bonafede in commissione all’Assemblea regionale. Già durante l’incontro in Quinta commissione, infatti, la Bonafede aveva manifestato le difficoltà del governo nel trovare le somme per i lavoratori degli Sportelli, anticipando, di fatto, l’esito dell’incontro di oggi.

Nonostante l’impegno del presidente della Regione Crocetta ad “esplorare con gli uffici tecnici tutte le strade per reperire le risorse”, però, lo spettro della scadenza della convenzione si avvicina sempre di più: mancano, infatti, soltanto 18 giorni alla scadenza degli avvisi, e di fatto ancora il governo non ha messo sul tavolo alcuna proposta concreta che dia ai 1800 lavoratori degli Sportelli multifunzionali risposte sul loro futuro lavorativo.


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Commenti

    mi sembra giusto altrimenti come camperebbero?? con il reddito di cittadinanza?

    Dovete comprenderli, non potevano più arrivare alla fine del mese……..

    Ce ne fosse uno da salvare. Both…..povera Sicilia.

    poveracci! ingordi sempre, anche dopo deceduti! miserabili.

    Mi chiedo cosa ne pensano quelli che hanno detto peste e corna sul RDC.

    Sono stanco e non ho voglia più di combattere…non ci sono parole, gesti o manifestazioni non cambierà mai nulla … alle volte penso ai miei figli devono andare via e basta… VERGOGNA!!!

    Alias, cosa devono dire, x loro è più semplice inveire contro i veri poveri quindi, x opportunità tanno zitti

    Non facciamo di tutta l’erba un fascio, sono sicuro che ad esempio un vero comunista come Francesco Forgione rinuncerà sicuramente a questo aumento pensando soprattutto al proletariato verso il quale è stato sempre vicino che non può pagare le bollette o non può fare la spesa.

    Ci hanno portato alla rovina ….e giusto che meritano un premio..
    .cmq alle prossime elezioni ci sono sempre loro a chiedere il voto e i cittadini che li votano …….come se nulla fosse….

    Questa volta lo dico pure io . Sono tutti vergognosamente uguali. Sono indignato

    La Sicilia la regione più povera d’Italia, quella con le città fanalino di coda per qualità della vita però in compenso con la amministrazione regionale più costosa d’Italia. Grande .

    POVERA SICILIA, POVERA ITALIA.

    Nella regione più povera del Paese, quella con le città fanalino di coda per qualità della vita, la politica più costosa d’Europa. Da vomitare.

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