MILANO – “Non è compito nostro pronunciarci, noi chiediamo stabilità e capacità di governare”. Lo ha detto il presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi, interpellato sulle fibrillazioni sul Governo. Quanto ai dati di Bankitali a sul pil del 2014, Squinzi ha detto che “i segnali di inversione di tendenza ci sono, ma sono debolissimi. ‘Noi come centro studi di Confindustria avevamo previsto un +0,6-0,7% del pil nel 2014 quindi non è una sorpresa” la stima di Banca Italia sul prodotto interno lordo dell’anno in corso. Purtroppo – ha aggiunto a margine della presentazione del bilancio di responsabilità sociale del tribunale di Milano a Palazzo Marino – vedo che le nostre stime negli ultimi tempi sono sempre state peggiori del risultato definitivo, speriamo che questo non succeda”.