TORINO – Esce dal carcere Gaetano Riina, fratello del boss Totò Riina. Lo ha deciso il tribunale di sorveglianza di Torino, che ha disposto la detenzione domiciliare su istanza dei suoi legali.
Gaetano Riina, 87 anni, soffre da tempo di gravi problemi di salute. Sarà trasferito nella sua abitazione di Mazara del Vallo.
Gli avvocati Vincenzo Colucci e Maria Brucale (dell’associazione ‘Nessuno tocchi Caino’), Giuseppe Valerio La Barbera e Pietro Riggi hanno avanzato diverse istanze di scarcerazione, l’ultima due settimane fa, chiedendo in alternativa alla liberazione la concessione dei domiciliari.
La difesa ha allegato alle istanze la relazione medica in base alla quale il detenuto è affetto da cardiopatia ischemica cronica e in passato è stato sottoposto ad angioplastica coronarica.
Inoltre soffre di broncopneumopatia cronica. L’anno scorso, in piena prima ondata di pandemia Covid, i legali chiesero la scarcerazione, ma gli fu negata.
Di recente Gaetano Riina ha contratto il Covid ed è guarito. Secondo i legali, il virus avrebbe aggravato le sue precarie condizioni di salute. Solo il deposito del provvedimento chiarirà se per il differimento della pena il Tribunale di sorveglianza avrà tenuto conto anche di questo fattore.
Gaetano Riina ha interamente espiato la pena di 8 anni che è stata inflitta per mafia. Gli restano da scontare circa due anni per un’estorsione. Gaetano non ha avuto lo spessore criminale del fratello sanguinario, ma lo ha sostituito alla guida della famiglia mafiosa di Corleone, divenendo un punto di riferimento per i mafiosi di Mazara del Vallo, città in cui si era trasferito a vivere.