CATANIA. Giuseppe Dipasquale è ancora il direttore del teatro Stabile, o almeno lo sarà fino a quando il Cda in sinergia con i soci dell’ente non avrà individuato un nuovo direttore. Intanto, nel corso della seduta di ieri avrebbe ufficializzato la rinuncia alla proroga del suo mandato. “Non sono attaccato alla poltrona. Non appena i soci e Cda individueranno un nuovo direttore lascio l’incarico anche prima dei sette mesi”. A riferirci come sono andate le cose è il vice presidente del teatro, Jacopo Torrisi. Dimissioni smentite, dunque.
A commentare la notizia delle presunte dimissioni quest’oggi anche il sindaco Enzo Bianco. “Non conosco le ragioni – spiega Torrisi – delle parole del sindaco Bianco, probabilmente anche a lui avrà commentato una notizia che a sua volta gli è stata riferita. Io so quello che accaduto ieri nel corso della seduta del Consiglio: Dipasquale alla luce del clima di tensione che si è venuto a creare e sebbene ci sia una proroga del suo mandato, ha serenamente espresso la sua disponibilità a lasciare il suo posto ad un altro direttore in qualsiasi momento. Una presa di posizione che ha assunto proprio a voler dimostrare di non essere in alcun modo attaccato alla poltrona di direttore artistico”. Non appena, dunque, il Cda avrà individuato un nuovo possibile nome per guidare l’ente, Dipasquale formalizzerà le dimissioni non tenendo conto della proroga. “Non abbiamo ancora un nome, – prosegue – ma non appena ci sarà, Dipasquale ha fatto sapere che non si opporrà, anche nel momento in cui questo avverrà prima dei 7 mesi. Credo che abbia compiuto un passo in avanti importante rispetto al clima generale”. La mano passa ai soci, dunque chiamati a nominare un nuovo direttore. “Aspettiamo indicazioni, il teatro è dei soci al di là di quello che stabilisce lo statuto. Perché se da un lato è vero che è il Cda a scegliere il direttore, dall’altro la nomina avviene dialogando con i soci”.