Stadio, tram, verde e viale Regione| Il nuovo Prg muove i primi passi - Live Sicilia

Stadio, tram, verde e viale Regione| Il nuovo Prg muove i primi passi

L'assessore Gini ha incontrato la commissione Urbanistica in vista dello schema di massima, mentre gli uffici preparano il trasloco nell'ex Fiera. Intanto il Comune cerca 10 tra architetti e ingegneri per censire il netto storico. Ecco le novità più importanti.

PALERMO – Una rete del verde che colleghi ville e impianti sportivi della città mediante corridoi senza traffico, stop al consumo del suolo, connessioni tra le varie linee del tram collegando la Stazione centrale con la Notarbartolo, nuovo stadio in costa Sud, sottopassi in viale Regione siciliana per spegnere i semafori, tunnel sotterranei e nuove scuole da costruire vicino le linee di trasporto pubblico ferrato. Comincia a prendere forma il nuovo Piano regolatore generale, di cui il consiglio comunale ha approvato le linee guida ma che deve muovere i primi passi.

Ieri l’assessore Giuseppe Gini ha incontrato la commissione Urbanistica, insieme agli uffici, per iniziare a discutere di quello che sarà lo schema di massima che, salvo imprevisti, dovrebbe approdare a Sala delle Lapidi quest’anno per poi passare al Prg vero e proprio da approvare prima della fine della consiliatura. La commissione, guidata da Alberto Mangano, si incontrerà ogni venerdì con i tecnici per affrontare un aspetto diverso della questione dal momento che il nuovo Piano regolatore determinerà la Palermo del futuro.

La prima importante novità è, sicuramente, il fatto che questo sarà un Piano telematico, ovvero farà parte del Sistema informativo territoriale che la Sispi sta mettendo a punto: in poche parole, il sistema comprenderà le informazioni dei vari uffici (edilizia privata, urbanistica, Suap e patrimonio) in modo tale che, di ogni singola particella catastale, si possa sapere tutto con un clic. Un approccio completamente nuovo, specie per i cittadini che potranno sapere di ogni strada com’è e come diventerà. Il sistema dovrebbe essere pronto da qui all’approvazione del Piano.

Per il momento sono state completate la carta geologica e quella agricolo-forestale, ovvero i due punti fondamentali dello schema di massima: adesso andranno calati nel Prg varianti, piani particolareggiati, errata corrige e lottizzazioni anche con la verifica dei servizi attivi sul territorio, come scuole e impianti sportivi, e il censimento del netto storico per cui si stanno reclutando 10 professionisti (architetti o ingegneri) visto che la sola discriminante temporale (costruiti prima del 1939) non basta più. Il Comune ha emanato un avviso: riceveranno circa 15mila euro lordi l’uno per la schedatura dei singoli edifici.

Un’accelerata all’iter la darà anche il prossimo spostamento dell’Urbanistica in tre palazzine dell’ex Fiera del Mediterraneo: un centinaio di dipendenti che, in spazi più grandi rispetto al Polo tecnico di via Ausonia, potranno svolgere meglio il proprio compito, specie quella ventina che si occupa in modo specifico del Piano.

In commissione però sono stati già affrontati alcuni temi, che verranno approfonditi meglio in futuro ma che forniscono alcune indicazioni. Sul fronte mobilità, per collegare fra loro le linee del tram, si potrebbe collegare la Stazione centrale con quella Notarbartolo, passando da via Roma, così da unire la linea 1 con la 2, mentre la 3 prolungherebbe i binari su viale Regione siciliana fino a via Ernesto Basile dove sorge la stazione Orleans del passante ferroviario. La Pedemontana, che dal Cervello dovrebbe andare in corso Calatafimi, sarà oggetto di un’apposita discussione per capire se è ancora attuale dopo la cancellazione del centro servizi di fondo Luparello, mentre in viale Regione verrebbero realizzati sette sottopassi per eliminare i semafori. Allo studio anche un possibile tunnel sotterraneo per collegare il porto con viale Francia. Altra possibilità quella di creare istituti scolastici che, in un unico edificio, contemplino materne, elementari, medie e in alcuni casi superiori: una comodità per quei genitori che, ogni mattina, lasciano i figli in più scuole diverse. I plessi potrebbero sorgere nei pressi delle fermate di passante, anello e tram così da favorire l’uso dei mezzi pubblici. Possibile anche l’unione delle varie conigliere. Sul fronte stadio, recentemente al centro di un botta e risposta tra sindaco e presidente Zamparini, l’indicazione del consiglio è quello di farlo sorgere alla Bandita.

“La grande novità è il Prg telematico, è una delle più grandi innovazioni – dice il capogruppo di Forza Italia Giulio Tantillo – è evidente che questo Piano dovrà essere approvato nel giro di poco: la scommessa sarà avere un Piano per il 2016. Se ce la faremo, avremo vinto una scommessa nell’interesse della città. Le novità sono tante e daremo il nostro contributo, a partire dalla prossima settimana. Per quanto riguarda i vincoli della Sovrintendenza, del Fai, quelli idrogeologici e paesaggistici, verranno calati nel nuovo, quelli preordinati all’esproprio e decaduti li analizzeremo singolarmente”.

“Seguiamo la stessa procedure del Pudm – dice l’assessore Gini – stiamo predisponendo lo schema di massima. Abbiamo quattro obiettivi fondamentali come la salvaguardia del verde, la rigenerazione urbana, la tutela del patrimonio monumentale e l’uso del patrimonio esistente; i servizi alla collettività, i servizi a livello di quartieri e gli interventi per l’edilizia popolare; il sistema della mobilità e il recupero della costa e delle borgate. Abbiamo iniziato un percorso con la commissione, ci siamo dati un crono-programma così da avere tra aprile e maggio lo schema di massima e approvare il Prg prima della fine della consiliatura, mandandolo poi alla Regione come abbiamo fatto per il Pudm. In merito al Piano d’uso del demanio marittimo, chiederemo un tavolo tecnico per velocizzare l’iter regionale così da vederlo approvato prima dell’estate”.

“Abbiamo tracciato un percorso di collaborazione con la commissione, gli uffici e il consiglio che porterà al Prg”, dice Pierpaolo La Commare del Mov139. “La cosa è importante è avere stabilito un percorso tra la commissione, l’assessore e l’ufficio del piano con verifiche periodiche su vari temi che riguardano lo schema di massima e alcuni contenuti che dovranno ritrovarsi all’interno della proposta di Piano”, commenta il presidente della commissione Alberto Mangano.

“Siamo in enorme ritardo – bacchetta Rosario Filoramo del Pd – anche se apprezzo la buona volontà dell’assessore Gini che sta cominciando a lavorare allo schema di massima e che ha recepito gli indirizzi del consiglio comunale sui grandi temi come il consumo del territorio e il riutilizzo del costruito. Siamo favorevoli a un nuovo modello di trasporto pubblico di massa che sia pronto in tempi normali, entro il decennio. Meglio concludere le opere presenti, come il tram, che continuare a spendere soldi per la progettazione della Metropolitana automatica leggera. Ci sarà attenzione verso il verde, con una rete verde che colleghi le ville, i parchi e gli impianti sportivi che consentano, uscendo dal portone di casa, un percorso lontano dal traffico. E’ un nuovo modo di immaginare la città. Il tempo però non è una variabile da non tenere in considerazione: se sarà un continuo rinviare, avremo perso 5 anni. Speriamo di non passare alla storia come un Comune che abbia perso solo tempo. La scelta di puntare sulla costa Sud è vincente e positiva, mi piace vedere che accanto al Prg cammina anche il Pon Metro che vede investimenti per la costa sud”.

 


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