Stalking, 3 arresti - Live Sicilia

Stalking, 3 arresti

Un fenomeno criminale sempre più in crescita.

carabinieri
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CATANIA  – I Carabinieri della Compagnia di Gravina di Catania hanno arrestato un 39enne di Viagrande per lesioni aggravate, atti persecutori, violenza privata e violazione di domicilio. La notte scorsa una pattuglia, a seguito di una telefonata al 112 da parte di un anonimo cittadino che segnalava una lite in famiglia, è intervenuta in un’abitazione del centro di Gravina di Catania. I militari nella circostanza hanno bloccato l’uomo che poco prima, al culmine di una lite con la convivente scaturita per futili motivi, ha picchiato violentemente la donna. La vittima è stata trasportata e medicata all’Ospedale Cannizzaro dove i sanitari hanno riscontrato un trauma facciale con tumefazione del naso e del lobo auricolare, un trauma cervicale, escoriazioni alle ginocchia, ecchimosi da morsi all’avambraccio e guancia sx giudicate guaribili in 20 giorni. L’arrestato è stato associato nel carcere di Piazza Lanza, come disposto dall’Autorità Giudiziaria.

I Carabinieri della Stazione di Aci Sant’Antonio hanno arrestato un 50enne, di Acireale per atti persecutori. Una pattuglia, su richiesta da parte di una 40enne di Aci Catena, è intervenuta in via Aldo Moro sorprendendo l’uomo mentre bloccava la vittima all’interno della propria autovettura impedendole di proseguire la marcia. I militari nella circostanza hanno accertato che il 50enne da circa un mese, nel tentativo di riconciliarsi con la donna, si è reso responsabile di atti persecutori, seguendo la vittima e minacciandola anche sul posto di lavoro. L’arrestato è stato posto ai arresti domiciliari, come disposto dall’Autorità Giudiziaria. Stalker già diffidato arrestato per danneggiamento e atti persecutori.

I Carabinieri della Stazione di Riposto hanno arrestato un 34enne, del luogo, su ordinanza di aggravamento della misura cautelare emessa dal Tribunale di Catania, per atti persecutori e danneggiamento. L’uomo noncurante del divieto imposto il 19 scorso dall’Autorità Giudiziaria a non avvicinarsi all’ex convivente e ai luoghi da lei frequentati ha, in più circostanze, continuato a seguire e minacciare la vittima. Il GIP, accertata la gravità della situazione, ha emesso la presente ordinanza aggravando la misura restrittiva nei conforti dell’uomo disponendone così gli arresti domiciliari.

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