SIRACUSA – Non lo aveva fermato nemmeno l’ammonimento emesso dal Questore di Siracusa. Andrea Giunta aveva continuato a rendersi responsabile di atti persecutori nei confronti dell’ex moglie che lo ha denunciato per stalking e si è costituita parte civile nel processo, assistita dall’avvocato Maria Elisa Aloisi del foro di Catania. Il pm Antonino Nicastro, infatti, notando che il comportamento reiterato dell’ex marito ha emesso il divieto di avvicinamento nei luoghi frequentati dalla donna, che ormai viveva in preda alla paura di incontrarlo.
Il processo che si è svolto con il rito abbreviato si è concluso con la condanna dell’imputato Andrea Giunta, difeso dall’avvocato Alfonso Papa del foro di Palermo. La Gup di Siracusa Scapellato ha inflitto all’imputato una pena di due anni di reclusione per il reato di stalking.
Un epilogo giudiziario che serve a dare nuova linfa alla rivoluzione culturale che deve spingere le donne a denunciare le violenze fisiche e mentali e devono trovare il coraggio di affrontare il processo.
