Statuto e regolamento d'Aula| Commissione per l'aggiornamento - Live Sicilia

Statuto e regolamento d’Aula| Commissione per l’aggiornamento

Il consiglio istituisce un organismo speciale.

Sala delle Lapidi
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PALERMO – Aggiornare lo Statuto del comune di Palermo e il regolamento del consiglio comunale, mettendoli al passo con i tempi e soprattutto uniformandoli alla normativa che in questi ultimi decenni è profondamente cambiata: è questo l’obiettivo della commissione speciale istituita da Sala delle Lapidi. Nove componenti (tre di maggioranza, tre di centrosinistra e tre di centrodestra) entro 120 giorni dovranno elaborare uno schema da sottoporre all’Aula perché sia approvato prima della fine della consiliatura.

Una vera e propria impresa, se si considera che da anni piazza Pretoria tenta (senza alcun successo) di aggiornare sia lo Statuto (intonso da oltre vent’anni) che il regolamento. Specie quest’ultimo è ormai anacronistico: basti pensare che non contempla l’elezione diretta del sindaco (che secondo il regolamento va ancora eletto tra i consiglieri), né la figura del presidente del consiglio. Strumenti che vanno adeguati anche alle ultime novità, come la diminuzione dei consiglieri da 50 a 40 che scatterà a partire dalle Comunali del 2017.

LE REAZIONI
La costituzione della Commissione speciale Statuto e Regolamento è forse l’ultima occasione per provare a qualificare l’opera di questo Consiglio Comunale – dice il capogruppo Pd Rosario Filoramo – L’esigenza di porre mano alla modifica dello Statuto è stata richiesta con forza da moltissimi cittadini e tante associazioni palermitane che si sono fatte carico di predisporre una proposta, consegnata ai consiglieri, alla quale ho dato la mia firma con il precipuo scopo di sostenere il percorso di riforma della nostra “carta costituzionale” cittadina. Nel sostenere col voto favorevole l’istituzione della Commissione Statuto, ho pensato per primi a quelle migliaia di cittadini, che da quattro anni, chiedono alle istituzioni di ascoltarli. Il Pd contribuirà col lavoro della Commissione Statuto esprimendo nel suo seno le migliori competenze ed esperienze presenti al proprio interno, offrendo la disponibilità a guidarla. Capacità di ascolto e di analisi potranno essere la base per la predisposizione di una proposta di modifica che ottenga il beneplacito del Consiglio, ma fondamentalmente della nostra cittadinanza. Immagino che la prima seduta dei lavori della Commissione si possa aprire con l’audizione dei rappresentanti del Comitato cittadino per il bene collettivo”.

 

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