SOUTHPORT (LIVERPOOL) – Sale a 3 bambini il bilancio delle vittime dell’assalto a un centro di danza da parte di adolescente armato di coltello. L’attacco è avvenuto a Southport, un sobborgo di Liverpool, lunedì 29 luglio, mentre nel centro si stava svolgendo una lezione di yoga per bambini.
Nella mattina di martedì 30 luglio è morta una bambina di 9 anni per le ferite ricevute. Nel corso dell’attacco sono state ferite altre 9 bambini di cui 5 in gravi condizioni, riferisce la polizia di Merseyside, che ha competenza su tutta la zona metropolitana di Liverpool. Nella serata di martedì si svolgerà una veglia per le vittime.
La strage di Southport
L’attacco è stato condotto da un ragazzo di 17 anni di cui non sono state diramate le generalità per questioni legali. Il 17enne ha raggiunto il centro di danza e ha accoltellato in totale 11 minorenni, di cui 3 bambine morte e 5 in gravi condizioni. Tra i feriti ci sono anche due insegnanti di yoga che hanno cercato di difendere le bambine.
L’autore della violenza sarebbe nato a Cardiff ma avrebbe vissuto nel villaggio di Banks, nel Lancashire. Secondo le prime ricostruzioni sarebbe arrivato al centro di danza in taxi. La polizia ha sequestrato il mezzo per condurre delle indagini. Sono ancora sconosciuti i motivi del gesto, su cui la polizia di Merseyside ha invitato in una nota ufficiale a “non speculare”.
Sempre la polizia sottolinea che non sta trattando la violenza come un caso di terrorismo e che non sono in corso ricerche di complici dell’attentatore né indagini su altri sospettati. Il primo ministro britannico Keir Starmer ha aperto il consiglio dei ministri, stamattina, parlando del “vero orrore” dell’accoltellamento di Southport.