PALERMO – “La notizia di una stretta decisa dal Viminale sui cittadini nigeriani irregolari da rimandare nel Paese d’origine rischia di mettere a rischio il rispetto dei diritti umani: la Sicilia sarà inevitabilmente interessata da questo provvedimento, mi aspetto che si applichino tutte le misure necessarie a distinguere i singoli casi e si evitino rastrellamenti di massa”. Lo dice Pino Apprendi, parlamentare regionale del Partito Democratico all’Assemblea Regionale Siciliana.
“Comprendo lo sforzo che le autorità giudiziarie e le forze dell’ordine stanno compiendo in questo delicato momento rispetto al controllo degli immigrati ed alle misure anti-terrorismo – aggiunge Apprendi – ma sarebbe inaccettabile avviare in provvedimenti collettivi su base etnica, senza tenere conto delle singole situazioni e delle storie personali”.
“Mi aspetto – conclude il parlamentare del PD – che in Sicilia, punto di arrivo di un’alta percentuale di immigrati nel nostro Paese, si presti la massima attenzione e si attivino tutte le misure necessarie a garantire sempre e comunque i diritti di chi, non per scelta, è costretto a vivere sulla propria pelle il dramma dell’immigrazione”.