Stromboli, gli operatori turistici chiedono lo stato di calamità

Stromboli, gli operatori turistici chiedono lo stato di calamità

"Stiamo vivendo un'allerta gestita come emergenza con tutti gli svantaggi e disagi che determina"
L'ALLERTA
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STROMBOLI (MESSINA) – “Dopo aver innalzato a rosso il livello di allerta per lo Stromboli, in conseguenza dell’attività vulcanica in corso, si proceda adesso a dichiarare il conseguente stato di calamità naturale”.

È l’appello lanciato da una ventina di operatori turistici di Stromboli, indirizzato a diverse Istituzioni e per conoscenza al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

“Stiamo vivendo – si sottolinea – un’allerta che viene gestita come emergenza con tutti gli svantaggi e i disagi che ci determina, senza avere però, nessun tipo di aiuto e non parliamo di sovvenzioni monetarie. Non è giusto tutto questo e stiamo rischiando di saltare tutti economicamente. Da soli non riusciremo a venirne fuori”.

I venti operatori turistici sottolineano, infine, come “con il decreto di stato di calamità naturale dovremmo godere della sospensione di tutti gli obblighi di pagamenti dovuti a tutte le amministrazioni pubbliche statali, regionali e comunali e a tutte le società di somministrazione di beni e servizi per un periodo di 5 anni a decorrere dalla data di pubblicazione del decreto”.

“Tale tipo di intervento consentirà un risparmio consolidato necessario alla prosecuzione delle attività: anzitutto con il pagamento dei salari dovuti ai dipendenti (oltre 500 unità con regolare contratto di lavoro), nonché al pagamento delle ditte fornitrici di prodotti e merci, necessari per il regolare funzionamento di ogni impresa”.

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