A Torino, nella residenza universitaria “Paolo Borsellino” una ragazza, nella notte di sabato, è stata aggredita e violentata.
La giovane, originaria di Messina che si trova nel capoluogo piemontese per motivi di studio, è ricoverata in ospedale. Secondo le prime ricostruzioni della polizia, che indaga sull’accaduto, l’aggressore è un uomo che si è introdotto nel campus universitario. La struttura, gestita dall’Edisu, si trova nelle vicinanze del Politecnico.
La ragazza ha sentito bussare alla porta e, credendo che fosse qualche altro studente, ha aperto. Secondo quanto riporta la stampa locale, la vittima sarebbe stata colpita alla testa e poi violentata da un 25enne che non conosceva.
Il sindaco di Torino, Stefano Lo Russo, parla di “un episodio gravissimo che ci lascia sgomenti. Le forze dell’ordine stanno cercando il responsabile e hanno tutto il nostro sostegno. Esprimo la nostra vicinanza e la solidarietà alla giovane studentessa”. L’Edisu ha messo una stanza a disposizione dei familiari della ragazza, in arrivo a Torino dopo essere stati informati dell’accaduto.
“Sono stato subito informato di quanto accaduto e mi sono recato sul posto. Resto in contatto costante con le forze dell’ordine che stanno cercando il responsabile di questo gravissimo fatto. La mia solidarietà alla studentessa e alla famiglia”. E’ quanto dichiara Alessandro Ciro Sciretti, presidente di Edisu Piemonte. Un gruppo di psicologi di ascolto che collabora con Edisu, raggiungerà il campus universitario per offrire sostegno ai giovani residenti.