ETNA – Si moltiplicano le visite didattiche nella sede del Parco dell’Etna, l’ex Monastero Benedettino di San Nicolò La Rena a Nicolosi. L’iscrizione del vulcano siciliano tra i siti naturali del Patrimonio dell’Umanità ha accentuato ulteriormente l’interesse e la curiosità, non solo nazionale, nei riguardi dell’Etna e dell’area protetta che lo circonda. La sede del Parco è stata dunque meta di un folto gruppo di studenti (circa 90) della facoltà di Scienze Naturali dell’Università dell’Ambiente di Praga in visità d’istruzione in Sicilia, guidati dalla docente Vendula Ludvikova, che hanno espressamente voluto ascoltare una piccola lezione sulle peculiarità scientifiche e naturalistiche del vulcano e dell’area protetta – geologia, flora.,fauna – per prepararsi di effettuare la tradizionale escursione sulla montagna.
Accolti dai dirigenti del Parco Agata Puglisi, Rosa Spampinato, Francesco Pennisi, Michele Leonardi i ragazzi della Repubblica Ceca, fortemente interessati alle notizie sull’inserimento dell’Etna nel Patrimonio Unesco, hanno ascoltato con molta attenzione le spiegazioni, in particolare le notizie sul vulcano e sulle eruzioni, applaudendo con entusiasmo lo spot ufficiale dell’iscrizione nella World Heritage List. Grandi consensi per il suggestivo spot anche da parte del gruppo di giovani alpinisti del Club Alpino Italiano del comune lombardo dii Melzo, ospiti sull’Etna dei “gemelli” del CAI di Catania in occasione delle celebrazioni siciliane dei 150 anni della storica associazione ambientale. Guidati dai consiglieri del gruppo catanese Umberto Marino e Walter Gulisano, i ragazzi di Melzo hanno fatto ai padroni di casa del Parco numerose domande sulla tutela del territorio.