PALERMO – Per la prima volta, quest’anno, è prevista la partecipazione di una delegazione di studenti tedeschi alle commemorazioni organizzate dalla Fondazione Falcone per il 23 maggio, anniversario della strage mafiosa in cui persero la vita il magistrato Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e gli agenti della scorta. I giovani tedeschi potrebbero arrivare a Palermo a bordo della ‘nave della legalità’ che ogni anno, da Civitavecchia, porta nel capoluogo siciliano migliaia di studenti di tutte le scuole italiane coinvolti nella giornata della memoria. Gli ospiti potranno dunque prendere parte alla cerimonia prevista nell’aula bunker del carcere Ucciardone, luogo simbolo della lotta alla mafia e teatro del primo maxiprocesso a Cosa nostra istruito da Giovanni Falcone e Paolo Borsellino e a tutte le altre iniziative in cui verranno coinvolte le scolaresche italiane.
L’idea di coinvolgere gli studenti della Germania è stata lanciata oggi dalla presidente della fondazione Falcone, Maria Falcone che ha incontrato una delegazione del Bundestag, il parlamento federale tedesco, in visita a Palermo per discutere dei problemi che l’Italia e la Sicilia affrontano in materia di immigrazione e in particolare delle organizzazioni criminali nello sfruttamento di chi prende il mare in cerca di un futuro. Della delegazione del Parlamento tedesco, accompagnata dal console Vincenzo Militello, docente di diritto penale all’Università di Palermo, fanno parte la vicepresidente Claudia Roth, una deputata dei Verdi e uno del Cdu. I parlamentari, che hanno incontrato anche il presidente della Regione Nello Musumeci, il sindaco di Palermo Leoluca Orlando, il prefetto Antonella De Miro e il questore Renato Cortese, hanno reso omaggio alla lapide posta nella facoltà di Giurisprudenza in memoria dei servitori dello Stato uccisi da Cosa nostra, come Falcone e Borsellino. Poi hanno visitato la sede della fondazione dove sono raccolti documenti e atti giudiziari della intensa attività professionale di Giovanni Falcone. Una deviazione solo apparente dal tema principale della visita finalizzata a dare un segno agli ospiti tedeschi del percorso che, anche attraverso istituzioni come la Fondazione, viene fatto in Sicilia e in Italia verso la sensibilizzazione alle tematiche della legalità.
“L’idea di coinvolgere i ragazzi tedeschi nelle cerimonie del 23 maggio – spiega Maria Falcone – è stata accolta con molto entusiasmo dalla delegazione. E’ ormai fondamentale affrontare tematiche come quelle della lotta alle mafie e del contrasto alla tratta dei migranti e del loro sfruttamento in modo corale, travalicando i confini nazionali. Le organizzazioni criminali hanno relazioni che superano le frontiere e solo combattendole tutti insieme avremo chance di successo. La cultura della legalità e la coscienza dei fenomeni criminali sono tra le strade da percorrere per vincere questa guerra. L’importanza delle nuove generazioni nell’emancipazione dalla criminalità è decisiva: perciò la presenza di ragazzi stranieri che potranno rendersi conto di cosa è stata ed è Cosa nostra per noi è un passo davvero importante”. La delegazione ha chiesto di vedere anche la lapide eretta in ricordo dell’ex presidente della Regione siciliana Piersanti Mattarella assassinato dalla mafia il 6 gennaio del 1980