Lo stupro, i rimorsi davanti al gip: "Ho sbagliato a non andarmene" - Live Sicilia

Lo stupro, i rimorsi davanti al gip: “Ho sbagliato a non andarmene”

Anche il secondo dei tre indagati risponde alle domande del gip

PALERMO – “Ho sbagliato a non andarmene”, dice Samuele La Grassa. Anche il secondo dei tre indagati convocati per l’interrogatorio decide di rispondere alle domande del giudice per le indagini preliminari Marco Gaeta, Stessa cosa ha fatto Christian Maronia.

Ha filmato la scena col cellulare

Conferma ciò che era già emerso dalle indagini: è stato l’unico, oltre ad Angelo Flores che ha filmato la scena con il cellulare, a non avere avuto un rapporto sessuale con la diciannovenne. Era però presente sia alla Vucciria, quando hanno incontrato la ragazza, e nel cantiere abbandonato dove si è verificata la violenza. Tutto è avvenuto sotto i suoi occhi e tanto basta per contestare il concorso nella violenza sessuale.

Non ha compreso di essere finito in una vicenda orribile

Davanti al giudice per le indagini preliminari il ventenne si rimprovera l’errore di non aver compreso che cosa stesse per accadere, di essere finito per sbaglio in una vicenda orribile.

Per l’accusa ha contribuito al “piano”

Secondo l’accusa invece, nonostante non abbia abusato sessualmente della vittima, l’indagato avrebbe contribuito al “piano” iniziato facendo bere e fumare la ragazza in un bar del centro storico.


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