"... i soldi ci deve dare..."| Sutera e i fondi della Regione - Live Sicilia

“… i soldi ci deve dare…”| Sutera e i fondi della Regione

Leo Sutera e Vito Vaccaro

Nel fermo del boss di Sambuca di Sicilia si fa riferimento a presunte false fatturazioni.

PALERMO – Nell’indagine che ha portato al fermo di Leo Sutera c’è un capitolo in cui si parla di fondi pubblici. La mattina del 21 febbraio 2018 i poliziotti recuperano alcuni fogli che il boss di Sambuca di Sicilia ha appena gettato prima di salire sulla Fiat Stilo di Vito Vaccaro, uno dei soggetti “monitorati” dagli investigatori nei suoi spostamenti assieme a Sutera. Sutera è appena uscito dal caseificio di Giuseppe Ciraulo in contrada San Giacomo. 

Sui fogli sono appuntate delle cifre. Una settimana prima era stata intercettata una telefonata tra Ciraulo e Giuseppe Tabone, altro soggetto “monitorato” nel corso delle indagini e il cui come compare nel fermo di Sutera. Parlavano di una fattura di 370.000 eur, che anziché essere intestata ad una non meglio indicata “Ats” (Azienda Temporanea di Scopo”) era stata invece, erroneamente, intestata a Ciraulo.

“Si accertava che l’assessorato per lo sviluppo rurale e della pesca mediterranea della Regione Sicilia – scrivono i pubblici ministeri di Palermo – aveva erogato la concessione dell’aiuto alla Associazione Temporanea di Scopo San Giacomo rappresentata da Ciraulo Giuseppe”. I pm stanno valutando l’esistenza di un giro di false fatturazioni dopo avere intercettato Sutera mentre diceva a Vito Vaccaro: “… i soldi ci deve dare… i soldi ci deve dare”.


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