"Svuotare subito l'hotspot|Si dichiari lo stato d'emergenza" - Live Sicilia

“Svuotare subito l’hotspot|Si dichiari lo stato d’emergenza”

L'appello del sindaco Martello al governo. La prefettura lavora a un piano trasferimenti
LAMPEDUSA
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LAMPEDUSA – “Bisogna svuotare immediatamente l’hotspot di Lampedusa dove per ora sono ospitate circa 950 persone”. Lo dice il sindaco delle Pelagie Toto’ Martello secondo cui “non possiamo aspettare la nave domani perchè non sappiamo cosà accadrà per tutta la giornata e di notte. Non si possono tenere 1.000 persone dove possono esserne ospitate 95”. “Non capisco – aggiunge – perchè il presidente del Consiglio non dichiari lo stato di emergenza considerato che in due settimane abbiamo avuto 250 sbarchi. Cinquemila persone in 28 giorni numero superiore al 2011: in quel caso il governo dichiarò lo stato di emergenza. Nell’hotspot di Lampedusa ci sono mille persone, è stracolmo e ora è chiuso. I migranti che arriveranno dovranno stare sul molo Favaloro. Va organizzato l’immediato trasferimento dei migranti”.

La Prefettura di Agrigento è al lavoro per pianificare nuovi trasferimenti dall’hotspot di Lampedusa, secondo quanto si apprende. Oggi non c’è il traghetto della mattina: per il Sansovino è il giorno di riposo. Da Porto Empedocle è partita, alla volta delle Pelagie, la Cossydra, che tornerà indietro soltanto in serata ed è scontato che un gruppo di migranti venga imbarcato sul traghetto di linea della sera. Si stanno cercando però posti disponibili, dove i migranti potranno effettuare la sorveglianza sanitaria, nelle varie strutture d’accoglienza della penisola. Al momento, non sono previsti trasferimenti con pattugliatori o motovedette.


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