Finanziati 150 mila euro per abbattere l'ecomostro della Timpa (nella foto)

Il primo cittadino è intervenuto all'assemblea convocata in via straordinaria dopo lqa tromba d'aria che ha messo in ginocchio Acireale. Rassicurazioni arrivano dal presidente della Fondazione del Carnevale: "Non sarà facile ma riusciremo a farcela".

Ciclone, tromba d'aria e tempesta hanno messo in ginocchio la città dei cento campanili. Numerose le promesse della politica. Adesso, però, sottolinea Giuseppe Torrisi, numero 1 della Protezione Civile di Acireale, servono 10milioni di euro. Subito.

E' il secondo arresto per droga effettuato dalla polizia nei primi dieci giorni di novembre nel comune acese.

Acireale - Tutti al lavoro. Rugbisti, scout, Protezione civili e operai del Comune. Riparte la macchina della solidarietà, nonostante siano ancora poche le auto in circolazione. Intanto in corso Italia è stata predisposta un'area per la raccolta degli alberi sradicati. Un cimitero verde. Il cielo resta tuttavia grigio. Altre precipitazioni potrebbero rallentare il percorso di ritorno alla normalità.

Al fianco del presidente della Regione ci sono i sindaci di Acireale, Roberto Barbagallo, e Giarre, Roberto Bonaccorsi, i volontari della Protezione civile e quelli delle associazioni impegnate da due giorni nella gestione dell'emergenza maltempo nel catanese. L'ammontare dei danni, comunicato a Livesicilia dal dirigente della Protezione Civile Di Acireale Giuseppe Torrisi, è rilevante: servono 10 milioni di euro per fronteggiare, soltanto ad Acireale, questa prima fase.

Il presidente della Regione annuncia l'inizio di una "inversione di tendenza" nella gestione delle emergenze e nella programmazione degli interventi.

Giuta regionale ad Acireale, la città più co0lpita da questa violenta ondata di maltempo.

I danni del maltempo nella frazione balneare acese.

Il primo cittadino di Aci Castello lamenta il mancato invito alla riunione di Giunta previosta per domani ad Acireale e, in generale, la mancata attenzione alla comunità castellese. "Non una parola - afferma - per il nostro territorio".

“Siamo contenti della sensibilità dimostrata da questi ragazzi, ma anche di quei tanti altri, assieme ad associazioni, che si sono uniti ai lavori dei nostri volontari”, commenta Giuseppe Torrisi della Protezione civile acese.

Le immagini sono di Giuseppe Costarelli che le ha messe a disposizione di Livesicilia su tweeter.

Sono una decina i cittadini che già sono stati accolti nell'area C.o.m. della Protezione Civile. Il sindaco Barbagallo lancia un appello: "Chiunque può dia una mano".