Si tratta di Francesco Morsicato, fratello di Benito, soldato della famiglia mafiosa di Bagheria. È una strana storia difficile da decifrare anche per via del silenzio degli investigatori.

Dopo la tragedia di Cefalù, un altro episodio che vede al centro i cinghiali. Ma stavolta è finita bene.

La polizia ferroviaria è ancora a caccia dei due complici. La vittima è stata aggredita da tre connazionali.

E' accaduto nella notte al Pronto Soccorso del nosocomio. A diffondere la notizia dell'accaduto è la F.S.I. Federazione Sindacati Indipendenti. Il direttore generale Santonocito: "Atto di inqualificabile barbarie".

Marco Landino aveva preso a colpi di martello un ragazzo nel 2013. Ieri, l'allarme per un accoltellamento in pieno centro, a Palermo. Per lui scattano di nuovo le manette.

Le indagini, condotte dagli uomini della Mobile, hanno permesso di appurare che si è trattato di una vera e propria spedizione punitiva, con tanto di mazza da baseball a seguito, promossa peraltro tramite facebook.

Dalla stazione centrale ai Quattro Canti, dalla Vucciria al Foro Italico: il quadrilatero della paura comprende tutto il centro storico, dove nelle ultime settimane si sono verificate tre rapine. I giovani chiedono più controlli, mentre la polizia assicura: "Zona monitorata giorno e notte".

L'aggressore, armato di bastone, è riuscito ad arrivare fino alla porta del sindaco di Messina, dove è stato bloccato dai vigili urbani.

"Ma che fai, ti scanti?". Inizia così l'incubo per Paolo Mannina, autore, attore e regista che è stato preso di mira vicino casa, nei pressi di via dei Coltellieri. "Mi hanno aggredito in tre, poi sono tornati alla carica in dieci. Potevo lasciarci le penne. Noi residenti del centro storico vogliamo che ci venga restituita la civiltà". La solidarietà del sindaco Orlando.

L'aggressione sarebbe avvenuta a bordo del treno, dopo il rifiuto di mostrare il biglietto al capotreno.

Una ragazza è stata raggiunta da due uomini nel parcheggio vicino alla struttura sportiva a pochi metri da viale del Fante. Le hanno chiesto dei soldi, poi l'hanno scaraventata con violenza per terra. E' stata trasportata all'ospedale di Villa Sofia.

Davide Vecchio, questo il nome dell'uomo, riteneva che la donna che poi ha aggredito, di 55 anni, osteggiasse il suo tentativo di avviare una relazione sentimentale, non corrisposta, con una trentottenne.

L'ultimo episodio risale a domenica scorsa e il sindacato scrive al prefetto di Palermo: "Personale stanco e spaventato".