Nel marzo del 2012 fu colpito da alcuni proiettili di pistola sotto la sua abitazione. Da allora era entrato in coma e non si era più ripreso.

Confermato il carcere a vita per Antonino Pipitone, Salvatore e Sandro Lo Piccolo. Il barista in pensione fu scambiato per un mafioso a cui il clan di San Lorenzo dava la caccia. E fu crivellato di colpi davanti al negozio di un fruttivendolo nella borgata palermitana di Tommaso Natale.

Un agguato nel popolare quartiere barese ha portato alla morte di tre uomini. Uno e' deceduto sul colpo, gli altri due in ospedale a causa delle ferite riportate.

I retroscena degli arresti che hanno svelato la sanguinosa faida tra mafia e stiddari. Qui, per bocca degli inquirenti, il racconto di un attentato. E di un travestimento. (Nella foto, Giovanni Salvi, procuratore di Catania).

L'uomo è stato trovato ferito con colpi d'arma da fuoco. Ancora non si conosce la sua identità.

Giuseppe Toia, 40 anni, si è schiantato contro un muro in corso Calatafimi. Alle 9 di mattina il suo tasso alcolemico è risultato superiore a quello consentito dalla legge. E' il titolare di Isolauto, ferito all'addome questa estate in seguito a una diatriba amorosa.

L'agguato in viale Giostra (nella foto): forse si è trattato di un avvertimento nei confronti del proprietario del veicolo. Due uomini fermati e sottoposti a interrogatorio: l'accusa è di tentato omicidio.

Si scava nella vita di Antonino Tomasello per scoprire chi gli ha sparato alla gamba mentre apriva il suo bar nella piazza di Casteldaccia. In passato era stato protagonista di alcuni episodi al vaglio dei carabinieri.

Due presunti complici di colui che è ritenuto l'omicida di Francesco Nigito, Massimo Interlici, sono stati fermati dagli agenti della mobile di Ragusa. Avrebbero fornito le armi che hanno sparato (nella foto i due arrestati).

Daniele Crimi è stato ferito la notte scorsa con un colpo di pistola alla bocca, è ricoverato al Civico di Palermo ma non è in pericolo di vita. Arrestato il prozio, Gaspare Dardo, con l'accusa di tentato omicidio. Il movente sarebbe una lite familiare.

A Catenanuova un gruppo di sicari fa fuoco contro Prospero Leonardi e Angelo Drago. Dietro, per gli investigatori, ci sarebbe la mafia.

Ci sarebbe la contesa per una ragazza dietro il tentato omicidio di Girolamo Toia, titolare della concessionaria Isolauto, raggiunto da un colpo di pistola alla schiena.

Un uomo di 50 anni, Vito Mazzara, é rimasto ferito ieri sera con colpi di fucile al petto, collo e alle spalle in un agguato, nelle campagne di Calatafimi (Tp). Ora è ricoverato nell’ospedale Civico di Palermo: le sue condizioni sono considerate gravi ma non sarebbe in pericolo di vita. L’uomo, che non ha precedenti […]

Forti contrasti tra due clan rivali per il controllo di un’estorsione a un imprenditore edile di Catania sono sfociati in agguato di mafia compiuto il 1 ottobre 2009, in cui due esponenti della cosca Cappello sono rimasti feriti, ma senza recarsi in ospedale. Particolari sulla sparatoria, della quale non si era ancora avuto notizia, emergono […]

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