Un palermitano su due secondo il Comune non paga il biglietto Amat. Noi siamo andati a verificare, passando due mattine sugli autobus delle linee del centro città e in periferia. E abbiamo scoperto che...

Il capogruppo del Pds-Mpa a Sala delle Lapidi attacca i sindacati all'interno dell'azienda trasporti: "Sono diventati gestori di interessi e hanno tutto l’interesse di mantenere l’attuale situazione dell’azienda".

Intervista a tutto campo al presidente dell'azienda di trasporto urbano di Palermo.

Intervista a tutto campo al presidente dell'azienda di trasporto urbano. A Livesicilia Modica parla delle polemiche innescate dall'interrogazione parlamentare di un deputato leghista sui dipendenti che usufruiscono della legge 104, dei conti dell'azienda, dei 'portoghesi' e della mobilità dei dipendenti.

Il deputato della Lega Nord Massimiliano Fedriga ha presentato un'interrogazione al ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali in merito alla curiosa statistica che vede un terzo dei dipendenti dell'Amat usufruire della legge per i parenti portatori di handicap.

Lo sciopero di quattro ore dei lavoratori dell’Amat , dalle 9:30 alle 13:30, è indetto dai sindacati di categoria, Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Orsa e Faisa Cisal.

Il segretario regionale dei Cobas settore Trasporti, Antonino La Barbera, attacca: "Un sindacato responsabile deve fare proposte e non solo lamentarsi".

A confermare lo stop del 9 settembre sono i sindacati di Amat, Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Orsa e Faisa Cisal, a causa “del continuo declino dell’offerta di servizio dell’Amat, del mancato rinnovo del contratto di servizio, e dell’incertezza sul futuro aziendale”.

Il capogruppo del Partito dei siciliani a Sala delle Lapidi: "Tolti all’Amat dieci milioni di euro, una cifra che serviva per fornire circa 25 mila abbonamenti gratuiti annuali alle categorie sociali più in difficoltà".

Solo il 50 per cento di chi viaggia sull'autobus fa il biglietto: a rivelarlo è il Comune che chiede all'Amat di correre subito ai ripari.

L'accordo in vigore resta quello di riorganizzazione del marzo scorso, che negli ultimi mesi è stato oggetto di semplici aggiustamenti, elaborati sulla base delle verifiche periodiche.

Cobas e Ugl hanno sottoscritto il nuovo accordo aziendale sulla riorganizzazione delle officine Amat. A comunicarlo è il segretario regionale dei Cobas settore Trasporti, Antonino La Barbera.

I Cobas chiedono all'azienda di puntare su sconti e abbonamenti settimanali e puntano il dito contro le poche vetture in circolazione.

Critiche dei magistrati contabili alla gestione delle partecipate, all’eccessivo ricorso ai debiti fuori bilancio, alla spesa per i precari, all’elevato ammontare dei residui attivi e passivi.

In questi giorni avverrà infatti la posa dei binari, previa realizzazione delle necessarie opere stradali, nell'area di Piazzale Einstein.