Colpiti i beni di Antonio Biancorosso, imprenditore di Castronovo di Sicilia.

I verbali di Cannella e Siino sono considerati decisivi dalla Procura che ha chiesto e ottenuto nei mesi scorsi il sequestro del patrimonio di Mario Niceta e dei figli Massimo, Pietro e Olimpia. Vale 50 milioni di euro e comprende le società che gestiscono una serie di negozi a Palermo e a Castelvetrano.

Giuseppe Bordonaro produce e commercializza calcestruzzo. Secondo gli investigatori avrebbe avuto rapporti con Angelo Siino.

“Ho sempre ammesso di avere incontrato Angelo Siino nel ’91 e di avergli chiesto i voti, ma non sapevo che era un mafioso e non lo sapevano nemmeno gli inquirenti, che infatti, non lo avevano ancora arrestato”. Lo ha detto, al termine dell’udienza del processo che lo vede imputato di concorso in associazione mafiosa, l’ex […]

 Era considerato il “re delle cave” tra Bagheria e Altofonte. Da lì, Salvatore Buttitta, ha costruito la sua posizione all’interno di Cosa nostra, divenendo il fornitore di materiale da costruzione per le ditte edili e poi anche prestanome. Dei proventi degli inerti avrebbe anche versato alcune somme al padrino Binu Provenzano. Anche collaboratori del calibro […]