Roma sta valutando la possibilità di avvalersi dello staff guidato dal prefetto Carmelo Aronica per la fase istruttoria delle relazioni sulle leggi esitate dall'Ars.

Il destino della compagine amaranto nelle mani dei peloritani che, in caso di sconfitta in Campania, condannerebbero alla serie D i cugini calabresi. Un'ipotesi caldeggiata dal cuore del sostegno a tinte giallorosse.

Il club rosanero ha comunicato la rescissione del contratto che vincolava il difensore alla società di Zamparini. Un'avventura iniziata male, con la retrocessione in B, e finita peggio.

Il club rosanero ha comunicato la rescissione del contratto che vincolava il difensore alla società di Zamparini. Un'avventura iniziata male, con la retrocessione in B, e finita peggio.

Ventuno articoli impugnati, ma per Crocetta erano solo "norme volute dai deputati e che il prefetto ha fatto bene ad eliminare". Ecco le norme della manovra ter censurate dal commissario dello Stato

L'impugnativa del prefetto Carmelo Aronica colpisce il secondo assestamento alla manovra finanziaria 2014 del governo Crocetta. Tiene la copertura finanziaria, salta parte della norma sul contributo di solidarietà per le pensioni superiori a 50 mila euro. Il governatore: "Bocciate norme marginali" 

Aronica ha bocciato solo il comma che prevede il pagamento delle pensioni degli ex dipendenti Eas. Via libera al limite di 160 mila euro agli stipendi dei regionali e dei direttori delle società partecipate.

Il sistema di controllo preventivo sulle leggi della Regione potrebbe essere incostituzionale. Così, anche la Sicilia potrebbe doversi adeguare al sistema in vigore nelle altre regioni: le leggi del parlamento regionale non passerebbero più al vaglio del prefetto Aronica.

Il presidente della commissione Salute all'Ars: "Anche senza le parti impugnate resta il fatto che la Sicilia ha finalmente una legge per la tutela della salute dai rischi derivanti dall’amianto".

Aronica (nella foto) critica la mancanza di copertura finanziaria degli oneri che il provvedimento comporta.

"Il merito - spiega Ardizzone - va a tutto il Parlamento siciliano. Abbiamo inaugurato un nuovo iter legislativo che ha consentito, grazie all'apporto di deputati della maggioranza e dell'opposizione, di migliorare il coordinamento del testo". (nella foto il Commissario Aronica col presidente Crocetta). La nota del governatore.

In queste ore Carmelo Aronica sta verificando la legittimità costituzionale della riforma. E i dubbi non mancano. Messi nero su bianco da politici e giuristi che hanno inviato ricorsi e memoriali al Prefetto. Ecco i punti deboli del disegno di legge che dovrebbe portare ai liberi consorzi.

Quasi pronta la manovra che dovrà riparare i danni prodotti dall'impugnativa. E che dovrà assicurare lo stipendio di circa 26 mila lavoratori. Ma la giunta, prima di approvarla e di portarla all'Ars, vuole concordare il testo con Aronica, maggioranza e sindacati. Dimezzati i fondi per le associazioni che si occupano di disabili, tagli del 20% agli enti regionali. Salvi gli stanziamenti per la lotta alla mafia.

L'assessore aveva annunciato la presentazione della nuova manovra entro metà febbraio. Ma di quel testo non c'è traccia. "Spero di portarlo all'Ars già la prossima settimana", dice il responsabile dell'Economia. Ma i deputati sono pessimisti: "Ci vorrà almeno un mese". Così, gli stipendi di migliaia di siciliani rischiano di non arrivare ancora per un po'.

Il commissario dello Stato, Carmelo Aronica, vince per distacco il premio 'siciliano della settimana'. A venerdì, per un altro giro di personaggi.