Un passaparola tra automobilisti che ha portato a prosciugare le pompe di benzina del rifornimento per una "erogazione" da quasi 3 mila euro. E' successo a Santa Maria di Licodia.

PALERMO - L'operazione della Guardia di finanza su scala nazionale contro i distributori di benzina taroccati, ha portato al sequestro di 4 serbatoi interrati, 7 colonnine erogatrici, 10 “pistole” di erogazione, circa 13.100 litri di benzina e 2.200 litri di gasolio a Palermo.

Alla fine è durato solo due giorni. Da questa mattina le aree di servizio della tangenziale e della Catania Messina erano già operativi.

Dopo l'ennesimo sequestro di distributori di carburante in città, ecco le regole su come evitare di essere truffati.

Vincenzo Colella, maresciallo luogotenente, ex comandante di una motovedetta della Guardia Costiera di Palermo, era statoa ccusato di peculato.

Dopo 20 giorni senza benzina sull'isola di Ustica torna il carburante. Il ministero dei Trasporti e la Regione hanno infatti autorizzato la Compagnia delle Isole a effettuare un secondo viaggio con la motonave veloce.

Da quasi venti giorni l’isola è rimasta senza benzina dopo la scadenza del contratto con le navi che trasportano carburante e rifiuti. L'allarme è stato lanciato dall'amministrazione comunale dell'isola che prospetta possibili ricadute gravissime su tutto il settore turistico.

I due, in libertà dopo la fine del loro turno di lavoro, trovatisi casualmente ad assistere alle fasi della rapina, dopo essersi accertati che non vi fosse pericolo nè per il dipendente, nè per i clienti del distributore di benzina, sono intervenuti bloccando e disarmando il rapinatore.

Sale la tensione dopo il provvedimento del governatore siciliano che ha annunciato di voler revocare l'accreditamento a decine di enti di formazione. Il presidente Rosario Crocetta ha denunciato in Procura le minacce del sindacalista Giorgio Tessitore nei suoi confronti, dell'assessore Nelli Scilabra e del dirigente generale Anna Corsello. "Vogliono intimidirmi? Allora non mi conoscono".

I Forconi presidiano il casello autostradale di S. Gregorio, Crocetta non li ha ricevuti. Chiedono impegni concreti per rilanciare l'economia siciliana. Oggi massima allerta per il traffico da e verso Messina.

Nello specifico le stazioni di rifornimento di via Ingham, a Bellolampo e in via Tasca Lanza presentavano un meccanisco che alterava del 10 per cento in meno il carburante emesso. Chiesto il rinvio a giudizio per 44 persone, tra questi anche 4 impiegati dell'azienda.

Il distributore e il bar erano "Cosa nostra". La guardia di finanza è intervenuta a Cinisi con un blitz. Ed è scattato il sequestro.

Diciannove pompe di benzina a Palermo dovranno chiudere al più presto perché intralciano il traffico o sono incompatibili con la destinazione urbanistica. I dipendenti protestano a gran voce: “Così finiremo tutti in mezzo ad una strada”.

Francesco Barranco, 31enne di Cefalù, è stato colto in flagrante dai carabinieri della cittadina normanna in provincia di Palermo, mentre tentava di sottrarre il carburante dai mezzi utilizzati dall'Ato per la raccolta dei rifiuti.

Una dozzina di erogatori di carburante dislocati in diverse zone della città avrebbero fornito il 10 per cento in meno di carburante rispetto a quanto indicato dalle colonnine. Nel 2008 venne aperta un’indagine dal sostituto procuratore Vania Contrafatto, ora si attende la richiesta del rinvio a giudizio per 44 persone da parte della Procura di Palermo.