Il 6 gennaio del 1832 nasceva a Strasburgo il genio francese Paul Gustave Doré. Fu pittore, incisore, disegnatore e litografo di grandissimo valore nonchè illustratore di alcune delle più grandi opere letterarie che la storia ricordi. Dorè iniziò a sedici anni la sua carriera di disegnatore e illustratore come caricaturista per un giornale di Parigi dove si trasferì da giovanissimo. Artista stimato ed apprezzato già dai suoi contemporanei ottenne grande notorietà grazie alle sue illustrazioni della Bibbia del 1865 e solo due anni più tardi le sue opere vennero esposte in una grande mostra a Londra che portò alla creazione, nella capitale inglese, della "Dorè Gallery" in New Bond Street. Oltre che per le sue illustrazioni della 'Bibbia' il genio francese è ricordato per quelle della 'Divina Commedia' di Dante, del capolavoro di Ludovico Ariosto, l''Orlando Furioso', e del 'Don Chisciotte' di Miguel de Cervantes. Abilissimo xilografo, sono da ascrivere al suo genio anche le illustrazioni de 'La ballata del vecchio marinaio' di Samuel Taylor Coleridge, 'Il Paradiso perduto' di John Milton, 'Il Corvo' di Edgar Allan Poe, 'L'ebreo errante' d'Eugène Sue, 'Les Cent Contes drolatiques' di Honoré de Balzac e de 'I fiori del male' di Charles Baudelaire. Nelle sue incisioni Dorè si è sempre distinto per l’inconfondibile gusto romantico che spesso è stato accostato ad una visione epico-drammatica e ad un inconfondibile virtuosismo tecnico che ne fanno un maestro senza eguali.
Livesicilia vi propone alcune delle illustrazioni più belle del grande Gustave Dorè.