Dai documenti contabili della Ragioneria generale viene fuori che il consuntivo 2011 fa registrare al comune di Catania un avanzo di oltre 680 mila euro.

La Gesip aspetta che il consiglio comunale esiti il bilancio per avere la certezza di ricevere i soldi da Roma, ma anche stavolta Sala delle Lapidi ha fatto un buco nell'acqua. C'era infatti il numero legale, ma a mancare, stavolta, sono stati i pareri delle commissioni competenti.

Saltata ancora una volta la seduta del consiglio comunale che avrebbe dovuto discutere il bilancio di previsione, necessario per lo stanziamento dei dieci milioni destinati alla Gesip. Seduta aggiornata a oggi alle 18. E' corsa contro il tempo.

“Lancio un appello ai consiglieri comunali: approviamo il bilancio, facciamo quest’ultimo atto di presenza”. Il presidente di Sala delle Lapidi, Alberto Campagna, al termine dell’ennesima seduta andata a vuoto e con una manovra che aspetta di essere esitata, anche in ottica Gesip, chiede agli inquilini di piazza Pretoria un atto di buona volontà: “Ci vorrebbero […]

Mentre all'esterno del Palazzo dei Normanni dilaga la protesta dei forestali, senza stipendio dopo l'impugnativa da parte del Commissario dello Stato del ddl sul mutuo, il governo si "assenta in massa". La seduta, salta. Ma piovono le accuse dell'opposizione: "Esecutivo irresponsabile".

Il bilancio preventivo per il 2012 dovrà essere approvato entro il 30 giugno. Sono ancora titolati per votarlo i consiglieri uscenti che, però, ieri erano in 25 - uno in meno della soglia del numero legale - oggi, invece, in 17.

L'ultima grana per il sindaco di Catania Raffaele Stancanelli (nella foto)  arriva dritta dritta dai revisori dei Conti del Comune che amministra. Stanchi di attendere la ricezione di importanti atti relativi al bilancio 2011, Natale Strano, Calogero Cittadino e Massimiliano Lo Certo hanno deciso di scrivere alla Corte dei Conti.

L'ultima grana per il sindaco di Catania Raffaele Stancanelli (nella foto)  arriva dritta dritta dai revisori dei Conti del Comune che amministra. Stanchi di attendere la ricezione di importanti atti relativi al bilancio 2011, Natale Strano, Calogero Cittadino e Massimiliano Lo Certo hanno deciso di scrivere alla Corte dei Conti.

La bocciatura-bis del Commissario dello Stato certifica il fallimento della Regione. Un disastro che prende le mosse da molto lontano. E che impone alla Sicilia una riflessione in vista delle prossime elezioni. Per una soluzione che superi le logiche di coalizione.

La bocciatura-bis del Commissario dello Stato certifica il fallimento della Regione. Un disastro che prende le mosse da molto lontano. E che impone alla Sicilia una riflessione in vista delle prossime elezioni. Per una soluzione che superi le logiche di coalizione.

ECC.MA CORTE COSTITUZIONALE R O M A L’Assemblea Regionale Siciliana, nella seduta del 27 aprile 2012, ha approvato il disegno di legge n. 898 dal titolo “Autorizzazione al ricorso ad operazioni finanziarie”, pervenuto a questo Commissariato dello Stato, ai sensi e per gli effetti dell’art. 28 dello Statuto speciale, il successivo 28 aprile 2012. Si […]

ECC.MA CORTE COSTITUZIONALE R O M A L’Assemblea Regionale Siciliana, nella seduta del 27 aprile 2012, ha approvato il disegno di legge n. 898 dal titolo “Autorizzazione al ricorso ad operazioni finanziarie”, pervenuto a questo Commissariato dello Stato, ai sensi e per gli effetti dell’art. 28 dello Statuto speciale, il successivo 28 aprile 2012. Si […]

Il Commissario dello Stato ha impugnato il ddl col quale il governo e l'Ars avevano provato ad aggirare la precedente impugnativa sul mutuo da 500 milioni, inizialmente previsto in Finanziaria. Ma anche oggi, Carmelo Aronica ha ribadito: "Quei soldi possono essere destinati soltanto agli investimenti".

Il Commissario dello Stato ha impugnato il ddl col quale il governo e l'Ars avevano provato ad aggirare la precedente impugnativa sul mutuo da 500 milioni, inizialmente previsto in Finanziaria. Ma anche oggi, Carmelo Aronica ha ribadito: "Quei soldi possono essere destinati soltanto agli investimenti".