I vigili del Fuoco sono stati impegnati per diverse ore nel tentativo di impedire che il rogo si propagasse. Oltre ai tetti in eternit, negli stabilimenti, ormai chiusi da tempo, migliaia di metri cubi/tonnellate di rifiuti pericolosi depositati sono stati accumulati indebitamente.

L'ordigno è esploso di notte: probabilmente si è trattato di un bomba carta associata ad una bombola da campeggio. Sit-in delle mamme per chiedere più sicurezza

In seguito ad una telefonata anonima che segnalava un ordigno all'interno del liceo classico Meli gli artificieri sono intervenuti non rinvenendo alcun pericolo.

L'intervento puntuale di artificieri e vigili del fuoco ha poi fatto chiarezza. I bagagli erano semplicemente pieni di vestiti, ma è stato necessario farli brillare per poter scongiurare qualsiasi pericolo.

Hiroshima ha ricordato la tragedia della bomba atomica sganciata dagli Usa il 6 agosto del 1945, rinnovando, a 67 anni dall’evento che provocò la morte di centinaia di migliaia di persone, l’appello per eliminare le armi nucleari dagli arsenali del pianeta. Al Peace Memorial Park, il minuto di silenzio rispettato alle 8.15 in punto (1.15 in Italia), ora del […]

Hiroshima ha ricordato la tragedia della bomba atomica sganciata dagli Usa il 6 agosto del 1945, rinnovando, a 67 anni dall’evento che provocò la morte di centinaia di migliaia di persone, l’appello per eliminare le armi nucleari dagli arsenali del pianeta. Al Peace Memorial Park, il minuto di silenzio rispettato alle 8.15 in punto (1.15 in Italia), ora del […]

Un ordigno è esploso lungo il muro di cinta dell’ufficio dell’ambasciata Usa a Bengasi senza causare vittime. L’area dove ha sede l’ufficio, molto ampia, ospita tre palazzine. Secondo i primi rilievi, si tratterebbe di una bomba non artigianale.

Un ordigno è esploso lungo il muro di cinta dell’ufficio dell’ambasciata Usa a Bengasi senza causare vittime. L’area dove ha sede l’ufficio, molto ampia, ospita tre palazzine. Secondo i primi rilievi, si tratterebbe di una bomba non artigianale.

Autobomba contro la chiesa di Yalwa, alla periferia di Bauchi, nel nord della Nigeria. L’esplosione ha ucciso almeno 12 persone. L’attentato non è ancora stato rivendicato ma le chiese sono state più volte l’obiettivo del gruppo islamico radicale Boko Haram.

Autobomba contro la chiesa di Yalwa, alla periferia di Bauchi, nel nord della Nigeria. L’esplosione ha ucciso almeno 12 persone. L’attentato non è ancora stato rivendicato ma le chiese sono state più volte l’obiettivo del gruppo islamico radicale Boko Haram.

“Ci sono altre immagini, riprese da altre telecamere nel quartiere, dell’uomo che sabato mattina alle 7.45, ha fatto esplodere un ordigno davanti alla scuola, provocando la morte di Melissa Bassi e il ferimento di altre cinque studentesse”. Lo ha detto il preside della Morvillo Falcone, Angelo Rampino. “Non si tratta assolutamente di una vendetta nei […]

“Ci sono altre immagini, riprese da altre telecamere nel quartiere, dell’uomo che sabato mattina alle 7.45, ha fatto esplodere un ordigno davanti alla scuola, provocando la morte di Melissa Bassi e il ferimento di altre cinque studentesse”. Lo ha detto il preside della Morvillo Falcone, Angelo Rampino. “Non si tratta assolutamente di una vendetta nei […]

Due persone sono sospettate di essere gli autori dell’attentato che due giorni fa, davanti alla scuola professionale “Morvillo Falcone” di Brindisi ha provocato la morte di una ragazza e ne ha ferite altre sei. Gli inquirenti, che stanno cercando chi ha fatto esplodere tre bombole poco prima delle otto di sabato scorso, precisano, però, che […]

Due persone sono sospettate di essere gli autori dell’attentato che due giorni fa, davanti alla scuola professionale “Morvillo Falcone” di Brindisi ha provocato la morte di una ragazza e ne ha ferite altre sei. Gli inquirenti, che stanno cercando chi ha fatto esplodere tre bombole poco prima delle otto di sabato scorso, precisano, però, che […]

Una telefonata anonima giunta a bordo della nave da crociera MSC Fantasia, ferma in porto a Palermo, ha segnalato la presenza di una bomba all’interno dell’imbarcazione che è diretta a Tunisi. La segnalazione è stata verificata dagli uomini della Capitaneria di Porto di Palermo che non hanno trovato traccia dell’ordigno. Durante i controlli tutti i […]