L'uscita dell'assessore al Lavoro, in quota Udc, scatena le reazioni del mondo politico e di quello sindacale: "Parole di pessimo gusto", dice la Cgil, e criticate anche dal capogruppo dei centristi all'Ars. Ma c'è anche chi chiede le dimissioni. L'assessore, però, si difende: "Non mi sono lamentata, ma noi assessori tecnici ci sentiamo discriminati".