Una promessa d'amore dopo la tragedia. "Le giurerò amore eterno", dice il fidanzato di Tania Valguarnera, investita ed uccisa ieri in via Libertà mentre si recava al lavoro. Amici e parenti affollano la casa che si trova nella periferia di Palermo per l'ultimo saluto alla giovane: "Al posto della nostra Tania poteva esserci chiunque, chi guida deve farlo con coscienza".

Tania Valguarnera, investita ed uccisa stamattina in via Libertà, aveva una grande passione. Negli ultimi mesi le sue opere erano state esposte in varie gallerie della città. Oggi aveva chiesto di lavorare alle 10 anziché alle 7.

L'intervento di Ugl, Cgil, Cisl e Uil.

Aleggia tra i dipendenti, infatti, lo spettro del licenziamento. Voci non confermate ma sempre più rumorose, annunciano il trasferimento dei servizi erogati da questi lavoratori in un centro del nord Italia.

L’azienda, che in Sicilia dà lavoro a seimila persone, rischia un progressivo smantellamento.

Protesta dei dipendenti di Almaviva davanti al punto vendita Wind di via Libertá 20. Un centinaio di lavoratori sta distribuendo volantini e il negozio ha abbassato le saracinesche. La Cgil: "A breve potrebbero arrivare notizie negative sull'assegnazione della gara di Wind che riguarda i lotti del traffico di Sicilia e Lombardia gestiti dal call center di Almaviva".

La causa della protesta è nota: l'esperienza di Almaviva a Misterbianco (1250 addetti e altrettanti lavoratori " a progetto") potrebbe concludersi con una lunga sequenza di licenziamenti.

I dipendenti sono in ansia. Braccio di ferro con la proprietà. Incontro con l'assessore Marano.

La proposta di riorganizzazione illustrata ai sindacati dai vertici di Almaviva Contac.

Il 19 gennaio Wind deciderà sull'affidamento dell'assistenza tecnica. Se la commessa non fosse confermata, 929 lavoratori andrebbero in mobilità e altrettanti rischiano il mancato rinnovo del contratto.

Il corteo. La protesta. La cronaca di un disagio.

La platea di operatori telefonici di un ufficio di via Ugo La Malfa, a Palermo, era un potenziale bacino d'utenza da sfruttare. E un impiegato si mise in affari con la droga.

Le vertenze, la nota dei sindacati, la preoccupazione dei lavoratori. Ecco gli sviluppi della crisi del settore.

Tavoli ministeriali, procedure di mobilità e annunci di esuberi e chiusure. Il settore delle telecomunicazioni vive un momento nero che fa restare col fiato sospeso migliaia di lavoratori. E si moltiplicano le iniziative di protesta e i cortei per rivendicare maggiori certezze sul futuro.

Un noir, realizzato in vista dello sciopero nazionale dei lavoratori dei call center del 21 novembre, dedicato al fenomeno delle delocalizzazioni, cioè al trasferimento del lavoro all'estero, che sta piegando il settore dei call center. Regia di Riccardo Napoli, lo stesso dei riuscitissimi spot "Roma Calling" e "Buongiorno sono Lucia". Interpreti Lucia Fossi e Francesco Russo, Desy Arena, Natale Falà e Massimo Allegra. Da un'idea di Massimo Malerba