Giuseppe Scrima esce indenne dalle accuse in abbreviato. Era accusato di omicidio colposo

L'incendio sarebbe divampato nei locali batterie.

La vittima aggredita in vicolo Pipitone, nel rione Acquasanta. La confessione.

L'allarme dei sindacati: “Il Cantiere navale di Palermo sta esaurendo i suoi carichi di lavoro, in questo momento si prospetta la chiusura delle singole officine: la prima si ferma a metà giugno e nessuna nuova commessa si intravede".

L'accusa è di manifestazione non autorizzata, danneggiamento a beni aziendali e violenza privata per fatti accaduti nel mese di luglio di quattro anni fa.

Il segretario provinciale del sindacato, Francesco Piastra: "La solita melina".

L'uomo, Alessandro Di Trapani, elettricista 41enne palermitano, è stato trasportato all'ospedale Villa Sofia e poi trasferito al Civico: ha riportato ustioni sull'ottanta per cento del corpo. Le fiamme si sono sviluppate ai cantieri navali, nella sala macchine di una nave in manutenzione (Foto Panzica). Ferito anche un vigile del fuoco.

A lanciare l'allarme i residenti di una palazzina che si trova accanto ad un edificio in cui sono crollati i solai (nella foto). I vigili del fuoco hanno transennato l'area ed accertato le condizioni della struttura. Sul posto anche i tecnici del Comune.

Secondo l'Ansa, la bancarotta fraudolenta sarebbe stata messa in atto dalla Satin (nella foto), società holding dei cantieri navali, con una serie di operazioni tendenti a provocare un fallimento pilotato del Cantiere navale trapanese. La Procura smentisce.

Fincantieri disponibile a cofinanziare con 35 milioni di euro un nuovo bacino da 100 mila tonnellate per rilanciare il sito di Palermo. Questo l'esito dell'incontro in Prefettura tra l'azienda, i sindacati di categoria, il sindaco e il sottosegretario allo Sviluppo economico, Simona Vicari. Soddisfatti i sindacati confederali.

Dopo l'incontro con il sottosegretario al ministero per lo Sviluppo economico, Palazzotto ribadisce la contrarietà di Sel al Prusst 63 sull'ex Manifattura tabacchi.

Sono entrate in azione cinque squadre dei vigili del fuoco e un'unità navale. L'allarme è stato lanciato in seguito alla fuoriuscita del fumo nero da un cunicolo, ma è rientrato due ore dopo, quando i pompieri sono riusciti a spegnere completamente il rogo divampate a bordo di un'unità navale.

Nessun grave indizio. È pesante il giudizio del Tribunale del Riesame di Palermo sull'inchiesta che avrebbe smascherato le presunte infiltrazioni mafiose nel Cantiere navale. Due degli arrestati, Giuseppe Corradengo e Vito Galatolo, sono stati scarcerati.

Il primo cittadino ha ricevuto Arturo De Felice, capo della Direzione investigativa Antimafia, e si è complimentato per la brillante operazione effettuata ieri ai Cantieri Navali.

L’incontro tra i sindacati della Fincantieri e l’assessore Linda Vancheri (nella foto) è servito per fare il punto della situazione. Guercio della Fim Cisl: “Ormai non facciamo più costruzioni, solo riparazioni”. E venerdì Crocetta incontra l’ad Bono.