Senza per forza dovere condividere le forme del comunicato propagandistico della giunta, che non ha perso occasione per denunciare il solito complotto delle forze del male, bisogna riconoscere che siamo davanti a un tremendo errore. L'assessore Massimo Russo - e non entriamo nel merito, raccontiamo i fatti - è sicuramente antipatico a tanti, per il suo presente e per il suo passato, è un uomo a rischio. Chi gli ha dimezzato la scorta ha sbagliato di grosso. Non crediamo che proprio a Russo, tra i tanti trofei veri o presunti, spetti anche la palma della protezione inutile. In giro ci sono diversi e diffusi esempi assai più ecalatanti.