La visita a Raffadali dell’ex presidente della Regione siciliana, Salvatore Cuffaro, giunto nella città natale per prendere parte alla tumulazione del padre Raffaele. “Vado a trovare mio padre e me ne torno. Stanno aspettando me per tumularlo – ha detto l'ex governatore – me ne andrò prima che scada il termine di ventiquattro ore che mi hanno concesso”

Gli esiti della perizia compiuta dallo psichiatra Renato Ariatti e dal neurologo Andrea Stracciari rafforzano la richiesta dei difensori del vecchio capomafia: "Ha ridottissimi contenuti di coscienza e responsività all'ambiente, nonchè scarse capacità di esprimersi e di comprendere ed eseguire ordini elementari".

L'ex presidente della Regione, in carcere a Rebibbia, non ha partecipato al funerale del padre Raffaele, morto a 85 anni, ma godrà di un permesso speciale. Arriverà a Raffadali e per 24 ore sarà un uomo libero.

Giuseppe Pizzo, 58 anni, originario di Belmonte Mezzagno, si è impiccato con un lenzuolo.

Il giudice ha ingiunto la direzione del carcere palermitano ad adottare gli opportuni provvedimenti per assicurare il rispetto della persona dei detenuti. Il garante Fleres: "E' l'nnesima conferma delle generali condizioni di disagio vissute dai reclusi italiani e siciliani".

L'intervento si sarebbe concluso nel migliore dei modi, rimosso dunque l'ematoma cerebrale del boss, che adesso è sedato.

Secondo le prime notizie i medici sottoporranno il boss, detenuto al 41 bis a Parma, a una riduzione dell'ematoma cerebrale provocatogli da una caduta.

Salvo Fleres ha presentato il suo nuovo libro dedicato alle problematiche del sovraffollamento delle carceri, con particolare riferimento all’afflittività della pena detentiva.

Era il 5 dicembre del 1956 quando Nelson Mandela fu accusato di sabotaggio e alto tradimento per la lotta intrapresa contro la politica di intolleranza razziale del Governo. Segregato e incarcerato per lunghi anni durante i Governi sudafricani pro-apartheid prima degli anni novanta, oggi, è universalmente considerato un eroico combattente per la libertà. Mandela fu il primo presidente sudafricano a essere eletto dopo la fine dell'apartheid nel suo Paese nel 1994. Nel 1993, inoltre, ricevette il Premio Nobel per la pace. Insieme al compagno avvocato Oliver Tambo, fondò un ufficio che si occupasse di assistenza gratuita o a basso costo a molti neri che sarebbero rimasti altrimenti senza rappresentanza legale. Il desiderio di libertà nutrito da Mandela per il suo popolo è divenuto desiderio di libertà per tutti, neri e bianchi. Grazie a questo impegno, la nuova costituzione sudafricana bandisce, infatti, la discriminazione nei confronti di tutte le minoranze.

Alessandro Sallusti ha deciso di costituirsi al San Vittore, ma la polizia è arrivata stamattina alla sede del Giornale e l'ha prelevato per portarlo ai domiciliari, tra gli applausi dei colleghi.

il pubblico ministero Anna Cecilia Sessa ha invocato la condanna a tre anni e due mesi di reclusione per un prete di 38 anni, don Vito Caradonna, ex parroco della chiesa di contrada San Leonardo ed ex cappellano del carcere di Marsala.

Una delle due Pussy Riot incarcerate dopo la condanna a due anni per una preghiera anti Putin nella cattedrale di Mosca, è stata trasferita in una cella di isolamento su sua richiesta

Il rapporto annuale dell’associazione Antigone rileva un affollamento record all’interno delle carceri di Catania e provincia. Maglia nera per gli istituti penitenziari di Piazza Lanza, Bicocca e Caltagirone

Un detenuto di Piazza Lanza è riuscito ad evadere con la scusa di andare in bagno. Poche ore dopo è stato catturato. Il sindacalista della Polizia Penitenziaria Mimmo Nicotra (nella foto) denuncia: “Episodi causati dal deficit di risorse del comparto”.

E' stato rinchiuso in Piazza Lanza, Carmelo Salemi, 56 anni, per un reato commesso nel 2003.