E va bene, la battuta sugli scrittori siciliani che portano sfiga poteva essere financo simpatica, un bonario rutto a tavola, una cosuccia per togliere dall’augusta fronte assessoriale le rughe e la preoccupazione del suo ufficio. Poteva, perché quando si mette in mezzo Sciascia, gli si dà del portasfiga e infine si cerca di riderci su, al sottoscritto […]