L'area è stata transennata ed è stato chiamato il medico legale

Viveva sotto la pensilina di una fermata dell'autobus. L'appello del Comune

Chi era Alì.

Si faceva chiamare "Carmelo". A lanciare l'allarme al 118 è stata una passante.

"Adesso viviamo nel terrore", dicono i clochard che dormono nella zona in cui è morto Aldo.

Catanesi e anche volontari dell'associazione Si.Ro hanno voluto ricordare il romeno trovato carbonizzato nel parco cittadino. Domenica messa alla Caritas.

L'avvocato Goffredo D'Antona, attraverso Facebook, invita i catanesi domani sera alle 20 ad accendere una candela alla Villa Bellini, nel luogo dove è morto tragicamente il senzatetto. "Per lui e per i mille senza nome e senza volto delle nostre città".

Mosca e Guci, i due cani del clochard morto assiderato davanti all'hotel Ponte, sono rimasti da soli. I volontari dell'Ada hanno permesso che venissero accolti nella struttura di piazzetta Tiro a Segno, ma aspettano di essere adottati.