Nicola D'Agostino richiama alla coesione i componenti del partito in vista delle prossime comunali: "Un'occasione di riscatto dopo la sconfitta alle nazionali". I malumori di Lino Leanza, però, rendono difficile questo obiettivo. Il deputato regionale smentisce poi le indiscrezioni sull'intenzione di lasciare il partito di Casini.

La proposta, primo firmatario il deputato Udc Lillo Firetto, prevede la liquidazione degli enti e la creazione di un unico soggetto che consentirà di abbattere sprechi e accelerare il credito. Il testo ha ricevuto il sostegno del deputato di Grande Sud Bernardette Grasso. D'Agostino: "Congeliamo i debiti delle imprese con la Serit"

Si tratta di Luciano Basile e Marco D'Agostino. Nel corso del consiglio direttivo dell'associazione industriali, si sono insediati anche due nuovi consiglieri Giosafat Di Trapani e Maria Giovanna Gulino. Eletti anche i probi viri.

Il capolista al Senato in Sicilia del Movimento per l'autonomia apre le porte della sua casa per un'intervista fiume a pochi giorni dal voto. Berlusconi è stata la scelta per "vivere".  Per le amministrative? "Sono sicuro, vinceremo". A Leanza, Pistorio e D'agostino l'ex governatore augura "buona fortuna". Su Twitter: #LiveEleCT

I vertici dell'Udc commentano la decisione di Marco Forzese di lasciare l'Udc per aderire al movimento di Crocetta. "Buon lavoro" è l'augurio di tutti. D'Alia, però, si toglie un sassolino dalla scarpa: "Poteva farlo prima delle regionali, invece di scambiare l'Udc per un autobus". Leanza è provocatorio: "Bisogna saper misurarsi con i più bravi". Su twitter #LiveEleCT

Giampiero D'Alia, insieme ai dirigenti regionali dell'Udc siciliano, hanno presentato a Catania i volti etnei candidati alla Camera e al Senato. "Monti premier e l'Udc al parlamento rappresenta la vera alternativa ad una destra e sinistra fallimentare". "Catania - secondo Leanza - può diventare protagonista nazionale del partito di Casini". Su Twitter: #LiveEleCT

Il deputato regionale Marco Forzese decide di non candidarsi alle nazionali e domani spiegherà le sue ragioni. Il comunicato stampa dell'incontro parla di prevaricazioni e favoritismi: è l'annuncio di una guerra interna tra gli storici centristi e le new entry provenienti dal Partito dei siciliani.

Il segretario provinciale dell'UDC, Salvo Calogero, accoglie con favore l'adesione dei due ex esponenti del Movimento per l'Autonomia al partito di Casini. Si guarda già al prossimo appuntamento delle comunali, dopo le feste di natale sarà convocata una riunione in merito.

L'ex deputato regionale scrive una lunga lettera per spiegare il suo addio: "L'ex governatore come Milazzo? Sbagliato, per Raffaele l'autonomia era solo un mezzo e non il fine dell'azione politica".

La Commissione di garanzia, interviene dopo l'intervista rilasciata a LiveSiciliaCatania, sostenendo che:  "l'improvvisa esplosione di un dissenso mai manifestato in passato fino al momento dell'elezione del nuovo Presidente della Regione".

La Commissione di garanzia: stupisce "l'improvvisa esplosione di un dissenso mai manifestato in passato fino al momento dell'elezione del nuovo Presidente della Regione".

D'Agostino, riconfermato alla recenti elezioni regionali nella lista del Partito dei siciliani, non ha partecipato alla riunione dei deputati che oggi hanno nominato capogruppo Robero Di Mauro.

Il responsabile del partito Rino Piscitello ha annunciato che gli autonomisti voteranno el nuove cariche del partito on line il 20,21 e 22 dicembre. Rilanciata l'idea di un grande partito meridionalista con Grande Sud e finiani, che però si smarcano. Apertura a Crocetta. Ieri a Enna presenti otto deputati su nove, mancava l'ex capogruppo in rotta con Lombardo

Il deputato catanese raccoglie la disponibilità del nuovo governatore: "Sono stato il primo politico ad accogliere positivamente la sua candidatura. Il progetto autonomista? Credo sia fallito".

Il figlio dell'ex presidente della Regione si racconta a LiveSiciliaCatania. Da una parte l'entusiasmo tipico di un giovane di 24 anni, fatto di sogni e passioni, dall'altra le responsabilità di un neo deputato regionale. "Mio padre? Un grande riformatore. Saranno gli storici a fare emergere la verità".