E’ il più votato con 13.601 preferenze il deputato autonomista Nicola D’Agostino, 43 anni. Parlamentare uscente di Acireale ha iniziato la sua carriera politica nel 1998 come consigliere comunale della sua città natale. Al Comune ha ricoperto l’incarico di Assessore all’Urbanistica. Imprenditore, D’Agostino è l’uomo di punta del Partito dei Siciliani nella zona acese. Molto […]

Anche Nicola D'Agostino, tirato in ballo da Storace, risponde al segretario nazionale de La Destra: "Votare Miccichè in provincia di Catania è un obiettivo difficile, quindi ho solo detto ai miei amici di votare per me e per la mia lista, con la conseguenza che il voto andrà anche al candidato Miccichè".

Il capogruppo degli autonomisti all'Ars: "Nessun problema a fornire gli atti da me firmati. Saremo i primi a collaborare con gli investigatori nel segno della trasparenza".

Il capogruppo degli autonomisti all'Ars: "Nessun problema a fornire gli atti da me firmati. Saremo i primi a collaborare con gli investigatori nel segno della trasparenza".

Giovani Pistorio presenta a Catania il simbolo del nuovo partito dei siciliani che ingloba il Mpa e attacca Crocetta "protagonista dell'accordo perdente con l'Udc" e Musumeci "che si è candidato per fare gli interessi del suo partito e di Berlusconi".

Giovani Pistorio presenta a Catania il simbolo del nuovo partito dei siciliani che ingloba il Mpa e attacca Crocetta "protagonista dell'accordo perdente con l'Udc" e Musumeci "che si è candidato per fare gli interessi del suo partito e di Berlusconi".

Il capogruppo dell'Mpa Nicola D'Agostino risponde a Ignazio La Russa: "Il Pdl vuole affermare la sua supremazia. L'avvento del Pdl snaturerebbe in modo inaccettabile il valore autonomista della candidatura di Musumeci".

Il capogruppo dell'Mpa Nicola D'Agostino risponde a Ignazio La Russa: "Il Pdl vuole affermare la sua supremazia. L'avvento del Pdl snaturerebbe in modo inaccettabile il valore autonomista della candidatura di Musumeci".

Il commento del presidente Francesco Cascio e dei capigruppo dell'Assemblea regionale siciliana pochi istanti dopo l'annuncio delle dimissioni di Lombardo in Aula.

Il partito del governatore, rinviato a giudizio per mafia, oggi chiede un "codice etico" e il recupero della norma che vieta il conferimento di incarichi a rinviati a giudizio. E il deputato del Pdl affonda: "Alcuni reati, come il peculato, non sono stati indicati nella legge perché coinvolgevano i consulenti di qualche parlamentare dell'Ars".

Il partito del governatore, rinviato a giudizio per mafia, oggi chiede un "codice etico" e il recupero della norma che vieta il conferimento di incarichi a rinviati a giudizio. E il deputato del Pdl affonda: "Alcuni reati, come il peculato, non sono stati indicati nella legge perché coinvolgevano i consulenti di qualche parlamentare dell'Ars".

In Aula spunta anche la bandiera della Trinacria sventolata da Rossana Interlandi: "Monti vuole ledere l'autonomia siciliana". Alla fine, però, manca il numero legale. Si tornerà a votare ad appena undici giorni dalle dimissioni di Lombardo.

In Aula spunta anche la bandiera della Trinacria sventolata da Rossana Interlandi: "Monti vuole ledere l'autonomia siciliana". Alla fine, però, manca il numero legale. Si tornerà a votare ad appena undici giorni dalle dimissioni di Lombardo.

Bocciato l'emendamento soppressivo della legge, approvato qualche giorno fa in prima Commissione. Il capogruppo dell'Mpa ha protestato: "Mi avete negato la dichiarazione del voto". Il vicepresidente dell'Ars: "Ostruzionismo vergognoso". Lentini: "Pronte altre nomine nelle prossime ore?"

Bocciato l'emendamento soppressivo della legge, approvato qualche giorno fa in prima Commissione. Il capogruppo dell'Mpa ha protestato: "Mi avete negato la dichiarazione del voto". Il vicepresidente dell'Ars: "Ostruzionismo vergognoso". Lentini: "Pronte altre nomine nelle prossime ore?"