Una settimana fa il danneggiamento nei locali di via Onorato. Il direttore generale dell'Asp, Antonio Candela: "Fatti inquietanti che non intaccheranno le scelte all'insegna della legalità e della trasparenza già intraprese".

Sono proprietari di distributori automatici irregolari, perché consentivano l'acquisto anche a clienti minorenni.

L'assessore ha diramato a tutte le Camere di Commercio dell'Isola una direttiva con la quale si chiede di "adottare deroghe eccezionali agli orari e giorni di apertura dei distributori dei carburanti" in vista dei blocchi previsti dagli autotrasportatori.

di ROSAURA BONFARDINO E GIADA LO PORTO Lunghe code ai distributori, traffico in tilt e 'psicosi' collettiva di rimanere a corto di carburante. Il blocco dei tir, annunciato dai Forconi nei giorni scorsi e previsto dall'8 al 13 dicembre, non è ancora scattato ma il panico dilaga già tra i palermitani.

La Procura di Palermo ha chiesto il rinvio a giudizio di 41 persone che avrebbero taroccato le colonnine dei distributori di carburante. Gli impianti finiti sotto sequestro due anni fa hanno riaperto con nuovi gestori.

Dopo l'ennesimo sequestro di distributori di carburante in città, ecco le regole su come evitare di essere truffati.

Nello specifico le stazioni di rifornimento di via Ingham, a Bellolampo e in via Tasca Lanza presentavano un meccanisco che alterava del 10 per cento in meno il carburante emesso. Chiesto il rinvio a giudizio per 44 persone, tra questi anche 4 impiegati dell'azienda.

Una dozzina di erogatori di carburante dislocati in diverse zone della città avrebbero fornito il 10 per cento in meno di carburante rispetto a quanto indicato dalle colonnine. Nel 2008 venne aperta un’indagine dal sostituto procuratore Vania Contrafatto, ora si attende la richiesta del rinvio a giudizio per 44 persone da parte della Procura di Palermo.

La lista dei distributori che avrebbero trattenuto il 10 per cento del carburante erogato.

Già alcuni punti vendita hanno chiuso per esaurimento delle scorte: tra gli altri, l'Erg in viale Michelangelo e la Esso in via Rosario Nicoletti.

Ad annunciarlo sono stati i gestori dei carburanti Faib Confesercenti, Fegica Cisl e Figisc-Anisa Confcommercio.

Quattro distributori chiuderanno entro fine anno in corso dei Mille per la linea 1 del tram, mentre un'altra ventina nel centro storico e nel netto storico abbasseranno la saracinesca prima del 2013 per le nuove norme del governo Monti.

Il Piano carburanti del comune di Palermo, varato nel 1999, non è mai stato aggiornato e adesso sono decine le pompe di benzina che rischiano multe salatissime dal 2013. Il Comune non ha dati aggiornati e una ventina di impianti, che andavano chiusi tredici anni fa, sono ancora aperti. Perfino i lavori del tram sono a rischio. E per Palazzo delle Aquile è corsa contro il tempo.

I quattro impianti sono stati sequestrati perché non rispettavano la normativa che garantisce, a tutela dei consumatori, la perfetta corrispondenza della quantità di benzina o gasolio erogati rispetto a quello acquistato.

I quattro impianti sono stati sequestrati perché non rispettavano la normativa che garantisce, a tutela dei consumatori, la perfetta corrispondenza della quantità di benzina o gasolio erogati rispetto a quello acquistato.