di RICCARDO LO VERSO Ecco come l'imprenditore taglieggiato ha ricostruito il ruolo di Pino Faraone, il consigliere comunale di Palermo finito oggi in manette. Dall'incontro nei pressi di un bar al duro faccia a faccia, alla paura per quegli strani episodi. (Nella foto gli arrestati nel blitz Apocalisse 2) GUARDA IL VIDEO DELLE INTERCETTAZIONI
“Sono tranquillo, le dico che non potrò mai essere indagato”, dichiarò Giuseppe Faraone a Livesicilia. Oggi, il consigliere comunale del Megafono e candidato alle regionali con la lista del governatore, è stato arrestato per tentata estorsione. Il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, avvia la procedura per la costituzione di parte civile nel processo. Il Comune: "Parte civile". Crocetta scrive a Palazzo delle Aquile: "Faraone non rappresenta il Megafono". Il VIDEO DELLA CAMPAGNA ELETTORALE
L'operazione dei carabinieri è la prosecuzione di quella che nel settembre scorso azzerò i vertici della mafia di una fetta della provincia palermitana. Il presidente di Confindustria Montante: "Gli imprenditori onesti hanno rotto il muro di omertà nel regno di Riina". I NOMI DEGLI ARRESTATI. VIDEO. LE FOTO Leggi: la condanna di Corleone (di Roberto Puglisi)