Le mani della 'ndrangheta sull'appalto della della statale 106, quella che in Calabria collega Reggio a Melito Porto Salvo. Una estorsione ai danni dell’impresa catanese della Cogip SpA dell’imprenditore Mimmo Costanzo che ha rispedito tutto al mittente denunciando l’accaduto ai carabinieri. "Abbiamo solo fatto una cosa normale - fa sapere l'imprenditore etneo - sulla strada tracciata da Lo Bello e Montante".

Prima strinsero rapporti commerciali, poi nacque l'amicizia. Poi nel settembre del 2010, tutta una serie di intimidazioni ai danni della catena che portarono Fabio Sodano, amministratore del marchio a Palermo, a sporgere ben otto denunce per tentata estorsione e danneggiamenti.

La corte d'appello di Palermo ha confermato la condanna a 4 anni e 4 mesi inflitta in primo grado, con rito abbreviato, ad Antonino Di Vincenzo, accusato di imporre il pizzo a un 14enne Tamil che vendeva le rose nei pressi del teatro Politeama.

Umberto Lombardo, di 34 anni, è finito ai domiciliari. Aveva paventato "gravi conseguenze" ai due soci di una pizzeria, avanzando ingiuste pretese di denaro. Il complice, Salvatore Mollica, si trova in carcere.

l'imprenditore di Linguaglossa Rosario Puglia è "all'undicesimo giorno di sciopero della fame".La sua protesta è nata per alzare l'attenzione sulla lotta alla mafia e al racket delle estorsioni. Chiede di incontrare Crocetta.

di Manuela Zummo. Vincenzo Vella è stato riconosciuto dal gestore di un panificio di corso dei Mille dalla foto apparsa sul giornale. E' accusato di aver richiesto il pizzo. Arrestato nel maggio 2009 nell'ambito dell'operazione Cerbero l'uomo continua a negare di essersi mai recato nell'attività dell'accusatore.

Sei persone affiliate al Clan Santapaola Ercolano sono state arrestate dai carabinieri in esecuzione di un provvedimento della Dda di Catania. L'indagine è scaturita dalle dichiarazioni del collaboratore di giustizia Santo La Causa ed è stata eseguita dal nucleo provinciale dell'Arma con a capo il comandante Giuseppe La Gala sotto il coordinamento del procuratore capo Giovanni Salvi. L'ex boss avrebbe svelato le dinamiche di un'estorsione ai danni del titolare di un bar di Librino.

Sei persone affiliate al Clan Santapaola Ercolano sono state arrestate dai carabinieri in esecuzione di un provvedimento della Dda di Catania. L'indagine è scaturita dalle dichiarazioni del collaboratore di giustizia Santo La Causa ed è stata eseguita dal nucleo provinciale dell'Arma con a capo il comandante Giuseppe La Gala sotto il coordinamento del procuratore capo Giovanni Salvi.

Paolo Salemi e Santo Fauci, accusati di estorsione nei confronti di un imprenditore lo scorso 6 novembre sono finiti in carcere per aver prima rubato un autocarro e successivamente chiesto un riscatto per lo stesso. La loro "trattativa" è stata ripresa dalle telecamere.

Le accuse reggono anche in secondo grado. Pietro Di Vincenzo ottiene solo uno sconto di pena. La condanna per l'ex presidente degli industriali di Caltanissetta passa da dieci a sei anni e mezzo.

Nell'ambito dell'operazione "The End", che nel dicembre 2011 colpì il mandamento mafioso di Partinico e Borgetto. È partito stamani il processo nei confronti di Alfonso Bommarito, affiliato della cosca dei "Fardazza" di Partinico.

Estorsione a un commerciante che li denunciò, tornano in cella. Erano stati scarcerati per un errore formale.

Elio Lupo (nella foto), imprenditore nel settore delle scommesse e delle sale Bingo, era stato arrestato a luglio scorso e si trova ai domiciliari: tra le accuse quella di aver costretto i propri dipendenti a lavorare in nero sotto la minaccia del licenziamento.

Santo Caleca, 45 anni, e Giuseppe Villari, 34, sono stati accusati di estorsione aggravata, tentativo di estorsione e lesioni personali nei confronti di una coppia di Messina al fine di sottrarre quasi 5 mila euro.

Il rogo ha pesantemente danneggiato la società Profumider di Raimondo Martinez, di 48 anni. Indaga la polizia.