L’italo-argentino, impiegato in una posizione da esterno nel 4-3-3 del Mellizo, contro il Sassuolo ha messo a segno la sua terza rete lontano dal ‘Barbera’ su quattro complessive. Sotto la guida del tecnico ex Lanus il Mudo sembra tornato ai livelli della scorsa stagione.

Il patron del Palermo ha espresso grande disappunto per il modo in cui è maturato lo 0-2 del turno infrasettimanale contro i rossoneri, ai quali potrebbe decidere di cedere il fantasista italo-argentino, ancora nei pensieri della dirigenza milanista.

Dopo aver vinto tutto con la maglia del Boca Juniors, l'argentino è diventato un valido allenatore, puntando tutto su giocatori rapidi da inserire nel suo 4-3-3. E in questo contesto, bisognerà valutare quale zona del campo far occupare al Mudo.

L'italo-argentino vuole ottenere il massimo dall'anno appena iniziato, partendo dalla convocazione in Nazionale per i prossimi Europei. E poi c'è l'inevitabile asta che si scatenerà per portarlo via dalla Sicilia: qualcosa alla quale El Mudo non vuole ancora pensare.

Alla vigilia della partenza per Bergamo, il tecnico rosanero rende noto il nervosismo che serpeggia nello spogliatoio: una situazione trovata dal ravennate già dal suo ritorno in Sicilia. Su Vazquez: "Si è caricato di situazioni non chiare".

Il patron del Palermo commenta la gara persa malamente dalla sua squadra contro i bianconeri di Allegri. Arriva l'ammissione di inferiorità da parte del friulano nei confronti della Vecchia Signora, più per questioni economiche. E si torna a parlare del futuro di Vazquez.

Il patron del Palermo approfitta della sfida contro la Juventus, per parlare dei due gioielli lanciati in maglia rosanero: se la Joya, grazie all'iniziale exploit in bianconero, ha già aumentato il suo valore, per il Mudo si spera in una permanenza più lunga.

Il fantasista italo-argentino attende la prima sfida con il suo vecchio compagno di reparto, nonchè grande amico, durante il match tra Palermo e Juventus. El Mudo augura il meglio al bomber bianconero, ma non certo durante la gara del "Barbera".

Il presidente del Palermo è consapevole del fatto che la rosa a disposizione di Ballardini abbia bisogno di qualche ritocco, ma torna a parlare anche del Mudo: la sua cessione potrebbe rivelarsi inevitabile, a meno che non arrivino nuovi investitori.

Tre giorni di allenamento sono bastati al tecnico romagnolo per innamorarsi delle giocate del fantasista italo-argentino. Prime prove di formazione, pur senza i nazionali, e idee chiare sui ruoli da assegnare. E per il mercato tre richieste al presidente Zamparini.

Il presidente del Palermo prova a fare chiarezza dopo le dichiarazioni rilasciate nelle scorse ore sul futuro dell'oriundo. E rinvia ogni discorso su un'eventuale cessione alla prossima estate.

L'attaccante italo-argentino, autore della rete decisiva nella vittoria in trasferta contro il Bologna, sembra aver ritrovato lucidità sottoporta e giocate per i compagni ammirate la scorsa stagione. Un ottima notizia per Iachini e per il pubblico di Palermo che adesso torna a sognare.

Il difensore costaricense e il fantasista sono stati tenuti fuori dalle rispettive nazionali in vista dei prossimi impegni ufficiali. Doppia buona notizia per il tecnico del Palermo, anche se preoccupano le condizioni del Pipo, rimasto in Italia per cause di forza maggiore.

Il fuoriclasse italo-argentino mette già nel mirino il Milan, avversario del Palermo sabato a San Siro. Per il suo futuro, sogna di sentire la 'musichetta' da protagonista, ma non prima di aver provato a trascinare i rosanero in Europa.

Due partite intere vissute dalla panchina, contro Malta e Bulgaria, nonostante sia evidente la latitanza di talento e fantasia nella Nazionale guidata da Antonio Conte. E per l'italo-argentino, questa doppia bocciatura può servire per fare ancora di più.