Gestori e clienti divisi sui dehors | Le opinioni sulle nuove regole PALERMO - IL REPORTAGE di Federica De Felici Gestori dei locali e popolo della notte sono divisi sulle nuove regole per gli arredi esterni dei locali pubblici. Ecco cosa ne pensa la Palermo che ama fare le ore piccole.
Movida, i gestori dei locali contro il regolamento di Gianluca Rubino Gestori e lavoratori delle attività notturne si scagliano contro le nuove regole imposte dal Comune. Dalla Vucciria alla Magione, passando per piazza Rivoluzione, via Sant’Oliva e piazzetta della Canna, il parere è unanime.
Palermo “Il provvedimento ci penalizza”| I giovani contro il regolamento di Gianluca Rubino Dalla Vucciria alla Magione, passando per piazza Rivoluzione, via Sant’Oliva e piazzetta della Canna, il parere è unanime. I gestori e i lavoratori dei locali notturni non gradiscono le nuove regole sulla movida imposte dal Comune.
Gazebo, i titolari dei locali:| “Comune risolva altri problemi” di Rosalia Bonfardino L'amministrazione comunale sta lavorando a un regolamento che abolirà i gazebo e darà spazio ai “dehors”. I commercianti, però, non ci stanno e tuonano: “A Palermo ci sono tanti altri problemi. Risolvete prima quelli”.
MOVIDA Il Tar sospende l’ordinanza| Di Marco: “Ricorso al Cga” di Salvatore Peri Il tribunale amministrativo regionale dà il suo ok al ricorso presentato dai gestori dei pub. Torna la musica fino a notte fonda. L'assessore Di Marco avverte: "Ascolteremo le motivazioni del Tar, ma rimaniamo sulle nostre posizioni".
il ricorso dei gestori Movida, guai in vista per i locali |Il Tar rinvia e l’estate va in fumo di Gaspare Ingargiola Colpo a vuoto per i gestori dei locali di Palermo che hanno presentato ricorso al Tar contro l'ordinanza del Comune. Il tribunale, infatti, ha rimandato l'udienza al 6 settembre. E l'estate rischia di andare in fumo...
l'associazione dei gestori dei locali Il fronte della Movida | Nasce “Vivo civile” di Gaspare Ingargiola I gestori dei pub contrari al provvedimento sulla vita notturna allargano il fronte della loro battaglia costituendo un’associazione “per il bene comune di Palermo”.