Prima regola: non lasciare traccia. Costretto dalla lunga latitanza, come il padrino di Corleone Bernardo Provenzano, a comunicare con i pizzini, il boss Matteo Messina Denaro aveva brevettato un metodo quasi infallibile. Improntato alla massima cautela in tutte le sue fasi: da quella della scrittura, a quella dello smistamento dei messaggi. Un “servizio postale” che […]