Il presidente dell'Ispo è indagato per dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatturo o altri documenti per azioni inesistenti. Perquisizione della Guarda di finanza anche allo studio di consulenza commerciale Merlo di Milano.

La sostanza stupefacente si trovava a bordo di una nave. Arrestati i cinque componenti dell'equipaggio. L'operazione, denominata "Mare nostrum", è stata coordinata dal Procuratore della Repubblica di Modica, Francesco Puleio.

Provvidenziale l'intervento del militare, che si è tuffato in mare per recuperare i due sub, poi trasportati all'ospedale "Muscatello".

Il reato ai danni dell'erario è stato scoperto a seguito di una verifica fiscale in una società comisana del settore edile. All'imprenditore sono state contestate violazioni nelle dichiarazioni annuali delle imposte sui redditi e sull'iva tra il 2009 e il 2011.

Tra gli esercizi raggiunti dai provvedimenti delle fiamme gialle, friggitorie, macellerie e anche un bar. In tre pescherie e un panificio sono stati trovati 16 lavoratori "in nero".

L'operazione della guardia di finanza ha riguardato proprietà immobiliari ed economiche di dieci soggetti, residenti nelle province di Palermo, Roma e Reggio Calabria, già condannati, in via definitiva, per traffico internazionale di cocaina.

L'operazione delle Fiamme gialle ha portato alla chiusura di una pescheria, un negozio di ortofrutta, l’attività di due ambulanti e di un bar ubicato in un importante centro commerciale del capoluogo ibleo.

L'indagine della Guardia di Finanza, guidata dal Comandante provinciale Francesco Gazzani, oltre al sequestro di quasi una tonnellata di stupefacente, ha portato anche all'arresto di due cittadini albanesi e due italiani. Il VIDEO DEL SEQUESTRO

E' stato uno dei più grossi sequestri mai effettuato dalle Fiamme Gialle etnee: scoperte pericolose imitazioni di giocattoli e prodotti cosmetici per bambini composti da materiali non sicuri e certificati. L’immissione sul mercato e la successiva vendita dei prodotti avrebbe fruttato ricavi per oltre 600.000 Euro

di Riccardo Lo Verso. Imprese, attività commerciali ed immobili, per un valore complessivo di circa 4 milioni di euro, sono stati sequestrati dalla guardia di finanza in esecuzione di tre provvedimenti emessi dalla sezione misure di prevenzione del Tribunale di Palermo, nei confronti di tre imprenditori accusati di mafia. Tra le attività sequestrate, anche il pub Cotton Club Cafè.

Subentra al generale di divisione Fabrizio Cuneo. La cerimonia di avvicendamento si è tenuta questa mattina alla caserma "Cangialosi" di Palermo.

Il provvedimento riguarda Francesco Maldera, 68 anni, sottufficiale della Guardia di finanza, già condannato nel febbraio 2010 a tre anni di reclusione per concorso in concussione continuata.

Scoperti oltre 11 chili di sigarette di contrabbando di note marche, tra cui Marlboro Rosse e Gold, Chesterfield Red, Capital Slim e Linda, in due appartamenti. Sotto sequestro anche trentamila euro in contanti. Alcuni dei locali perquisiti, inoltre, sono risultati collegati abusivamente alla rete elettrica. Denunciate sei persone.

La Guardia di finanza ha sorpreso il 24enne ad irrigarla. La piantagione era nascosta in una serra. Dopo le analisi le piante saranno distrutte.