A circa un mese dalla sua partenza per il Guatemala, il procuratore aggiunto ammette: "Se continueranno ad attaccare la procura, capiremo che sono le indagini ad essere scomode e non Antonio Ingroia". Dal palco del Festival della Legalità di villa Filippina, il magistrato rivendica ancora una volta la sua scelta di apparire in pubblico: "Non sono io che mi sovraespongo - ha detto Ingroia - anzi, sono i magistrati che mi criticano a parlare troppo poco di quello che fanno".