Si tratta di Khadgia Shabbi, ricercatrice universitaria libica a cui è stato imposto l'obbligo di dimora. Viveva a Palermo grazie ad una borsa di studio. La donna (nella foto al suo arrivo in questura) inneggiava alla guerra santa, aveva rapporti con alcuni foreign fighters e con gruppi che hanno organizzato attentati nel paese nordafricano. Nei video l'odio verso l'occidente (Guarda). Il procuratore Lo Voi: "L'obbligo di dimora è una misura inadeguata, la impugneremo".